“Questo nuovo ed originale 'font' è la sintesi dell'Umbria del passato che sa guardare al futuro. L'Umbria della tradizione amanuense dei frati benedettini e di quelli francescani che ha consentito all'umanità di conservare gli inestimabili tesori della conoscenza e del sapere".
È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha inaugurato questa mattina ad Expo 2015 lo spazio della Regione che ospita la mostra "Convivium 2.0”, dove è esposto il progetto di creazione del nuovo 'font' (stile e dimensione di un carattere di scrittura ndr) che è stato chiamato Monk (Monaco), realizzato dall'Accademia di Belle arti di Perugia.
Inaugurazione cui hanno partecipato, tra gli altri, la presidente dell'Assemblea legislativa, Donatella Porzi, gli assessori regionali Fernanda Cecchini, all'agricoltura e cultura, e Fabio Paparelli, allo sviluppo economico e turismo, il direttore dell'Accademia, Paolo Belardi, e rappresentanti delle due università umbre.
Presenti anche l'imprenditore vitivinicolo Marco Caprai che, insieme a Katia Bastioli (amministratore delegato di Novamont), sono stati scelti dalla Regione quali testimonial dell'Umbria ad Expo.
“Abbiamo voluto, con questo progetto - ha proseguito Marini -, portare ad Expo una terra che grazie alla tradizione del monachesimo benedettino prima e francescano poi, ha saputo trasmettere nel tempo la conoscenza, grazie all'antica pratica degli amanuensi. È proprio da quelle tradizioni che nasce l'identità della nostra regione che vogliamo far conoscere sempre di più al mondo. Sono tradizioni che affondano le loro radici nella passione dei frati per la trasmissione del sapere, ma anche per coltivazione della terra, per la produzione del cibo. È il senso di questa mostra e del progetto 'Monk' è appunto quello di tenere insieme il concetto di cultura con quello di coltura".
“Il nostro intento - ha proseguito la presidente - è quello di poter contribuire ad affermare una nuova cultura dell'alimentazione che sappia promuovere corretti stili di vita, che sappia conciliare industria con rispetto dell'ambiente. E siamo venuti ad Expo come sistema Umbria nel suo insieme, l'Umbria della ricerca, dell'Università, dell'industria. Una regione che sa essere moderna, competitiva, ma al tempo stesso rispettosa dell'ambiente”.
Dopo l'inaugurazione la presidente Marini e tutta la delegazione umbra hanno visitato il Padiglione del vino (la cui direzione è stata affidata all'enologo umbro Riccardo Cotarella), e poi quello del cioccolato, accompagnati da Eugendio Guarducci, umbro anche lui, e uno dei protagonisti della presenza ad Expo del cluster del cioccolato.
Ad arricchire l'evento di oggi la streat parade dei Funk off in collaborazione e con Umbria Jazz, e la sfilata della Giostra della quintana di Foligno con i suoi circa 190 figuranti, che hanno entrambi attraversato l'intera area di Expo.
Perugia
31/07/2015 16:36
Redazione