Mascio: "Continuiamo a lavorare per la E45 autostrada". Lorenzetti: "Mobilitazione".

La necessita' di trasformare la E45 in autostrada e' stata ribadita oggi dall'assessore regionale alle infrastrutture, Giuseppe Mascio, che ha tenuto, a Terni, una conferenza stampa sui principali temi della viabilita' umbra. Presente anche il sindaco Paolo Raffaelli. Mascio in particolare ha sottolineato la necessita' di uno studio progettuale per la trasformazione della E45 in autostrada e, in tal senso - ha detto - occorre incalzare l'Anas. Esiste un protocollo con il governo che bisogna attuare - ha aggiunto - in considerazione anche del fatto che presidenti di Regioni e sindaci interessati avevano puntato sulla trasformazione. L'assessore ha anche annunciato che l'Anas ha programmato 12 interventi su strade della regione per un importo complessivo di circa quattro milioni e 800.000 euro, lavori che saranno completati entro la prossima estate. Riguardano interventi sulla Tiberina, la Flaminia, il raccordo autostradale Orte-Terni, il collegamento tra Perugia e Bettolle e quindi con l'Autostrada del Sole. Inoltre Mascio ha presentato il progetto di un ponte ad arco in acciaio inossidabile che scavalchera' la Valnerina nella zona di Cervara e che costituira' elemento caratterizzante per il completamento della parte ternana della Terni-Rieti. Infine ha annunciato che entro il 31 dicembre di quest'anno sara' sistemato lo svincolo con la Marattana evitando i percorsi alternativi attualmente necessario per lavori in corso. In mattinata era stata la presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, ad affermare che ''L'Umbria non e' piu' disponibile a tollerare ulteriori ritardi negli interventi programmati per la sicurezza stradale della E45 e per i quali ci sono stati formali impegni da parte di Governo e Anas''. Per questo annuncia una ''mobilitazione istituzionale'', ''non escludendo il ricorso ad eclatanti azioni''. ''La E45 - continua - rappresenta, cosi com'e' ridotta, una vera e propria vergogna. Le attuali condizioni di questa arteria di collegamento che e' fondamentale per l'intera rete stradale nazionale, e non solo dell'Umbria, costituiscono un rischio per tutti gli utenti che non e' tollerabile''. Per la presidente della Regione, ''indipendentemente da qualsiasi ipotesi circa il futuro della E45, c'e' la necessita' immediata di metterla in sicurezza. Non sono piu' rinviabili - prosegue - gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, tali da assicurare a quanti vi transitano le condizioni minime di sicurezza, che oggi non sono piu' garantite''. ''Questa e' la priorita' assoluta - conclude la presidente - e continueremo a batterci fino in fondo, non escludendo il ricorso a eclatanti azioni e iniziative di mobilitazione istituzionale''