Medici regionali CGIL: "Non denunceremo i clandestini"

Anche in Umbria i medici CGIL, non denunceranno i clandestini che decidono di farsi curare “ E’ questo quanto è emerso da una nota diffusa dalla segreteria regionale CGIL Medici . Tre i motivi principali sui si basa la decisione dei medici umbri: Il rischio di denuncia - si legge nella nota – di per sé rappresenta una grave lesione del principio di universalità del diritto alla salute, inoltre un simile atteggiamento indurrebbe il clandestino a rivolgersi ad un mercato illegale costoso e non accessibile a tutti ed infine gli immigrati non registrati che non convengono a cure mettono in serio rischio anche la salute dei cittadini italiani, diffondendo malattie con AIDS, tubercolosi che se curate adeguatamente non creano problemi al prossimo, ma se trascurate andrebbero a ledere la popolazione italiana