"Sull'Aeroporto Internazionale dell'Umbria 'San Francesco d'Assisi' è necessario che la presidente Proietti abbandoni il cinismo del passato e si renda conto del valore aggiunto che lo scalo rappresenta per l'Umbria sotto molti punti di vista": il capogruppo della Lega Enrico Melasecche ha depositato un'interrogazione che sarà discussa al Consiglio regionale di martedì 28 gennaio, sottoscritta dal consigliere Donatella Tesei, sul tema delle "misure strutturali e gestionali da adottare con urgenza per non perdere rotte già avviate, valorizzazione e potenziamento dell'Aeroporto per il conseguimento del previsto obiettivo di un milione di passeggeri". Melasecche ricorda - in una nota della Regione - "lo stato di abbandono e di degrado, oltre all'assenza totale di servizi e di collegamenti tra lo scalo e il resto della Regione, lasciati dalla sinistra. Solo il lavoro fatto nella passata legislatura di centrodestra ha consentito all'aeroporto di diventare un'infrastruttura centrale per l'Umbria e di battere i record di passeggeri fino ad arrivare ai 534.210 del 2024, attestandosi tra i primi in Europa per crescita e rappresentando un modello di gestione e di continuo sviluppo con un piano industriale volto a traguardare 1 milione di passeggeri. Senza considerare le positive ricadute sui territori, l'assunzione diretta di decine di lavoratori nell'aerostazione e il contributo garantito all'incremento del Pil regionale". "Un lavoro - spiega Melasecche - che adesso rischia di subire forti rallentamenti, se non una involuzione, considerato l'approccio superficiale su tale questione e il silenzio perpetrato sia sulla cancellazione del volo da e verso l'Aeroporto Internazionale di Bergamo-Orio al Serio che sull'annullamento da parte della stessa compagnia della tratta su Comiso. Persino l'assemblea della Sase per l'approvazione del piano industriale è stata rinviata sine die a causa di una richiesta della presidente, come se amministrare l'Umbria possa consentire distrazioni di mesi senza prendere giorno su giorno decisioni urgenti. Inutile sottolineare la preoccupazione che tali eventi provocano in tutta la comunità umbra". "La nostra interrogazione - prosegue Melasecche - vuole conoscere se e quali misure vuole adottare la Proietti e quali opere intende realizzare per valorizzare e potenziare ulteriormente l'Aeroporto Internazionale dell'Umbria, con i relativi crono programmi. Infine, tenuto conto che, come noto, l'ampliamento delle rotte è possibile solo grazie agli introiti realizzati dalla struttura aeroportuale ed ai finanziamenti degli enti partecipanti al capitale della Sase sarà interessante capire se l'attuale presidente della Giunta intenda regolarizzare con il pagamento del pregresso la posizione finanziaria dei soci Comune di Perugia e di Assisi. Di quest'ultimo Comune è stata peraltro sindaco inadempiente fino ad oggi, creando con tale atteggiamento - conclude - forti problemi alla programmazione dello sviluppo dell'aeroporto e impedendo alla Sase di aprire nuove rotte di forte valenza commerciale".