Merloni, la Fiom chiede il blocco di Colle

I delegati e gli iscritti della Fiom-Cgil della ex A. Merloni invitano in una nota a prendere in considerazione un eventuale blocco dei cancelli dello stabilimento. “Dopo la firma dell’accordo di programma – si legge nel documento - non sono stati attivati i bandi d’interesse, il documento per il prolungamento della cassa integrazione è fermo presso il ministero del lavoro, e le “chiacchiere” su ipotetici acquirenti svaniti nel nulla”. La Fiom Cgil denuncia la mancanza di commesse “Dopo averci chiesto – si legge - lo spostamento del reparto ricambi, presso uno stabilimento fabrianese, e avendo ricevuto un secco no da parte del sindacato, abbiamo notato una drastica riduzione di ordinativi”. Il blocco dello stabilimento punta a tenere alta l’attenzione su Colle di Nocera Sulla questione Merloni si registra anche l’interrogazione del consigliere regionale dell’Udc Sandra Monacelli che ha chiesto al Presidente della Giunta Regionale di spiegare quali urgenti provvedimenti intende adottare per garantire il mantenimento produttivo del sito umbro, salvaguardando sia i livelli occupazionale che l’economia del territorio interessato. La Monacelli ricorda che nei giorni scorsi il presidente della Regione Marche, Spacca ha affermato che la multinazionale cinese la Machi Group, interessata ad acquistare la Merloni, starebbe valutando la disponibilità di trovare un partner commerciale nelle Marche con cui costruire un progetto industriale .