Moc pediatrica, Foligno all’avanguardia

Un’eccellenza sanitaria, la MOC pediatrica del San Giovanni Battista di Foligno che da gennaio è realtà, operativa ed utilizzata già per 10 piccoli pazienti. Un macchinarioche pone il reparto di Diagnostica per immagini dell’ospedale folignate, guidato dal dottor Gianfranco Pelliccia all’avanguardia nel centro Italia grazie alla presenza del nuovo strumento, la mineralometria ossea computerizzata pediatrica, che permette di definire l’intensità ossea nei piccoli pazienti che hanno dovuto o devono costantemente affrontare terapie cortisoniche. Un notevole ausilio per la pediatria soprattutto nel monitoraggio dello stato di salute dei piccoli che necessitano di cure reumatologiche. In Umbria quello di Foligno è l’unico nosocomio che dispone di questo strumento diagnostico, utilizzato anche dai piccoli pazienti delle Marche. A gestirlo un team specializzato composto dal medico Barbara Barzi insieme ai tecnici Danilo Mancinelli e Alessia Fausti. In particolare a Foligno, dove si disponeva già del macchinario Moc l’associazione AMUMRI ovvero associazione Marche Umbria per le Malattie Reumatiche Infantili si è adoperata per far arrivare a Foligno un programma specifico con il quale poter utilizzare La mineralometri ossea computerizzata in bassa frequenza e dunque anche sui bambini. Una conquista anche per il reparto di pediatrìa alla guida del quale è stata recentemente nominata Elisabetta Cortis, già dirigente a Narni ed ora coordinatrice di pediatrìa delle Usl Umbre. Intanto per la MOC pediatrica sono già cominciati i test sulla casistica in un progetto che coinvolge 5 piccoli pazienti. Un altro importante traguardo per l’ospedale di Foligno e per l’AMUMRI presieduta da Filippo Ciavaglia; un associazione che sin dalla sua nascita ha perseguito l’obiettivo di condividere le risorse e le competenze in modo tale che i bambini possano nel raggio di pochi chilometri essere seguiti nel migliore dei modi senza essere sottoposti ad ulteriori stress dovuti a lunghi viaggi o a spostamenti continui.