Monacelli (Udc) critica sulle elezioni in Consiglio Regionale

Non usa mezzi termini Sandra Monacelli, consigliere regionale UDC per criticare il voto di ieri in Consiglio regionale che ha visto l'elezione del presidente Brega (PD) e dei vice Goracci (PRC) e Lignani Marchesani (PDL). "Il sistema bipartitico,come anche rappresentato dal consiglio regionale dell’Umbria merita, per dirla con Mourinho “Zero Titoli”. A seguito della votazione per l’Ufficio di Presidenza, si è squarciato il velo dell’ipocrisia che miseramente tentava di coprire un sistema muscolare-bipartitico sempre più inadeguato a parlare il linguaggio della chiarezza, in cui il si vale per un si e il no vale per un no. Non credo affatto che i voti in entrata e in uscita da entrambe le coalizioni di destra e sinistra, che sono serviti per eleggere il presidente del consiglio regionale ( Brega)e i due vice (Lignani e Goracci )siano stati la cifra di una moderna galanteria istituzionale; essi sono stati piuttosto la riproposizione di una ingannevole politica consociativa. Dalle parti del PDL quanto da quelle del PD, anziché attardarsi a chiedere, da ora in poi, dove sta l’UDC, riflettano se non è il caso di sottoporsi ad una sana seduta di psicoanalisi per capire piuttosto dove sono se stessi".