Monacelli (Udc): "Che fine fanno gli iscritti dell'Ipc di Gualdo che non sara' attivato?"

“Non avendo raggiunto il numero minimo di iscrizioni, il prossimo anno non si procederà alla costituzione della prima classe presso l'IPC gualdese". Il problema viene sollevato in una nota dal consigliere regionale Udc, Sandra Monacelli che per altro focalizza un'altra questione connessa: quella degli iscritti (non in numero sufficiente) che rischiano di doversi rivolgere ad altri istituti con problematiche conseguenti non di facile soluzione: "Tre degli otto iscritti sono ragazzi con difficoltà di varia natura - spiega la Monacelli - che alle medie hanno usufruito del sostegno e che, per evidenti ragioni, non possono ripiegare sulle altre scuole presenti a Gualdo: il liceo sarebbe troppo impegnativo ed il geometri troppo tecnico per le loro possibilità. Non potendo muoversi autonomamente attraverso i mezzi pubblici, poiché necessitano di assistenza costante, non è possibile nemmeno trasferirli in scuole presenti nei centri limitrofi. Peraltro sappiamo che in altre zone è stato possibile attivare corsi con un numero molto basso di iscrizioni. Le famiglie di questi ragazzi hanno manifestato tutto il loro disagio rispetto a una situazione che sembra non avere alternative se non l'abbandono degli studi. Raccogliendo l'amarezza di questi genitori, mi rivolgo a tutte le istituzioni competenti in materia chiedendo che venga valutata l'ipotesi di riapertura dei termini di iscrizione fino al mese di giugno, dando la possibilità ad altri studenti di aggiungersi agli otto preesistenti. Inoltre sarebbe auspicabile l'attivazione nella nostra zona di un percorso formativo alternativo a quelli esistenti capace di valorizzare e non mortificare le loro abilità diverse”.