Montone:è indagato per omicidio colposo il giovane rumeno che mercoledì scorso ha ucciso il fratello con un colpo di fucile.

Continuano a ritmo serrato le indagini sull’omicidio avvenuto mercoledì scorso a Montone in località Bacciana nell’azienda agricola di proprietà di Francesco Monni dove lavorano come pastori i due fratelli rumeni Sorian e Victor protagonisti della vicenda.A sparare il colpo partito da un fucile calibro 12 e che ha centrato Victor alla bocca e alla parte sinistra del viso,uccidendolo all’istante,è stato Sorian il più grande dei 2 fratelli.Allarmati dai rumori provenienti dall’esterno e temendo un attacco di animali feroci,forse lupi che nei giorni scorsi avevano aggredito in località Morra un gregge di proprietà del fratello di Francesco Monni,Sorian carica il fucile e a quel punto la tragedia.Parte il colpo mortale che fredda il giovanissimo Victor.Le indagini coordinate dal pm Dott.Sergio Sottani e dal Capitano dei Carabinieri Antonio Morra vanno sempre più nel senso dell’omicidio colposo,della tragica fatalità e infatti il giovane Sorian è indagato a piede libero per omicidio colposo.Dopo molte di interrogatorio,i Carabinieri tifernati hanno diffuso una nota in cui accreditano l’ìpotesi che la fucilata che ha freddato Victor sia partita accidentalmente dal fucile in mano a Sorian come del resto ha raccontato nell’immediatezza dei fatti lo stesso Sorin a Francesco Monni e alla moglie Santina Sucu,sconvolto dall’accaduto.Sarà comunque l’autopsia sul corpo della vittima fissata per oggi e gli accertamenti balistici ad accertare definitivamente la precisa responsabilità di Sorin mentre è gia stato effettuato lo “Stub” per la ricerca della polvere da sparo.Il fucile calibro 12 è di proprietà di Francesco Monni e risulta regolarmente denunciato:resta però da chiarire se fosse adeguatamente custodito e come i due pastori rumeni ne siano entrati in possesso.Anche perché su quest’ultimo punto la versione di Sorian e di Francesco Monni,difeso dagli avvocati tifernati Gianni ed Eugenio Zaganelli non coinciderebbero e infatti Francesco Monni ha ricevuto un avviso di garanzia per omessa custodia dell’arma.In attesa di mettere la parola fine alla triste vicenda,solidarietà alla famiglia del giovane rumeno,sposato e in attesa di un figlio,è stata espressa dal Sindaco di Montone Mariano Tirimagni.”Una tragedia che ha colpito profondamente tutta la piccola comunità di Montone travolgendo anche la famiglia di Francesco Monni,titolare dell’azienda agricola dove erano impiegati i due giovani rumeni che ha dovuto affrontare una situazione imprevista che ha stravolto la loro quotidianità”.