Montone: indagini serrate per la morte del 20enne rumeno

E' sotto choc la comunità di Montone dopo la tragedia di ieri pomeriggio con la morte di un 20enne rumeno ucciso da una ficulata al volto partita dal fratello di 24 anni. Il presunto autore del delitto e' stato subito bloccato dai militari. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Montone e quelli della compagnia di Citta' di Castello. Con loro il magistrato di turno, il sostituto procuratore Sergio Sottani. In queste ore si sta valutando anche l'ipotesi del fatto accidentale. A imbracciare l'arma del delitto era il fratello della vittima ieri sentito dai carabinieri alla presenza del difensore. Nei suoi confronti non e' stato preso al momento alcun provvedimento. L'episodio e' avvenuto intorno alle 16.30 in un capannone accanto a un allevamento di pecore. Ancora da chiarire le cause e la dinamica di quanto successo. Dagli accertamenti svolti non sembra trovare conferma che tra i due ci sia stata una lite. Il rumeno che ha esploso il colpo, di 24 anni, avrebbe parlato con gli investigatori di uno sparo accidentale. Le sue dichiarazioni vengono ora verificate in base agli elementi raccolti dal medico legale e dagli stessi investigatori coordinati dal magistrato di turno della procura della Repubblica di Perugia. Dopo la morte del fratello, il rumeno avrebbe addirittura tentato di rivolgere l'arma contro se stesso ma sarebbe stato fermato in extremis da altri collaboratori dell'azienda agricola.