Con il bel tempo il grande pubblico è finalmente arrivato alla Mostra Nazionale del Cavallo, presa d’assalto fin dal mattino da tantissimi visitatori attratti dalle novità e dai grandi eventi della 48^ edizione. Il flusso incessante di appassionati ha spinto gli organizzatori ad aprire già nelle prime ore di oggi entrambe le biglietterie dell’ingresso, dove si sono formate subito code. Tante famiglie con i bambini, che sono tornate numerose alla Mostra, richiamate anche dalla novità dell’ingresso gratuito fino a 12 anni di età, che è ha avuto una ricaduta davvero palpabile sulle presenze alla manifestazione, già in netto aumento rispetto all’anno scorso.
I campi e i saloni si sono popolati di un pubblico entusiasta e curioso, che ha testimoniato direttamente agli organizzatori l’apprezzamento per il segnale di rinnovamento dato quest’anno dalla manifestazione, con la scelta di eventi, iniziative e allestimenti di qualità, immediatamente percepibili anche dal punto di vista estetico.
Scelte azzeccate come il Gran Gala “Night of the Stars”, lo spettacolo realizzato con la supervisione del presidente della Mostra Nazionale del Cavallo Fausto Bizzirri, la voce e i testi di Nico Belloni, al debutto ieri sera nell’arena da duemila persone del campo principale della Mostra, che ha lasciato letteralmente a bocca aperta gli spettatori sulle tribune, presenti a dispetto della freddissima serata. Lo show ha avuto una bella cornice di pubblico, anche per la riuscita Cena di Gala, e davvero non ha tradito le aspettative, riuscendo a superare per spettacolarità e qualità dei numeri proposti anche il bellissimo spettacolo della passata edizione. Bartolo Messina ha incantato fin dall’inizio con la toccante esibizione di Charlie, il cavallo più piccolo al mondo, che finalmente si è presentato al pubblico al quale l’anno scorso era stato sottratto per il grave episodio del rapimento di cui era stato vittima. Insieme al Danzificio l’Officina della Danza di Sansepolcro, che ha portato i ballerini a dare un tocco di originalità in più ad alcuni dei numeri principali dello show, Charlie ha finalmente mostrato la propria abilità, entusiasmando gli spettatori. Stupore e divertimento sono stati continuamente sottolineati dal pubblico con applausi scroscianti per tutti gli artisti: Bartolo Messina, con la magia dei cavalli in libertà, Angelo Beretta, pluricampione italiano in monta vaquera, Gregory Ancelotti, eccezionale in sella a Doc, Alessandro Conte, campione del mondo di volteggio acrobatico, gli Aragonas, i cavalli Maremmani e il Reggimento dei Lancieri di Montebello, con l’omaggio a Federico Caprilli e ai fratelli D’Inzeo e il Carosello delle Lance guidato dal capitano Paolo Mezzanotte. Un grande spettacolo per il grande pubblico della Mostra del Cavallo, prologo ideale alla seconda giornata di oggi della manifestazione, che si è aperta con l’arrivo di Via Lattea, la cavallina albina nata ad Assisi nella scuderia di Sergio Carfagna, protagonista di un ingresso alla Mostra da star, con il pubblico che si è immediatamente concentrato nel paddock collocato all’ingresso, lo stesso che tre anni fa fu di Varenne. Tantissimi i bambini, ma anche gli adulti che hanno voluto vedere da vicino l’animale, unico in Europa, e scattare foto ricordo di un’autentica rarità. Anche il presidente della Mostra Bizzirri ha voluto incontrare personalmente Via Lattea, insieme al presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi e al giornalista Giorgio Galvani, autori del libro “La scuderia dei miracoli”, dedicato ai cavalli ‘super’ dell’allevamento di Sergio Carfagna.
I visitatori hanno mostrato grande interesse per tutte le novità della Mostra, il primo Salone Nazionale del Turismo Equestre, che ha permesso di scoprire le opportunità di soggiorni a cavallo in tutta Italia, il Country Village di 12 mila metri quadrati riservato alla monta western e anche per la vendita dei cavalli, tornata dopo anni alla manifestazione, a ripristinare una tradizione storica della rassegna. Tra le curiosità più gettonate, anche le razze equine dell’Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria, che ha portato alla Mostra anche gli originali “asini ecologici”, animali utilizzati per la raccolta differenziata nelle zone impervie della Penisola.
Città di Castello/Umbertide
13/09/2014 19:12
Redazione