Saranno circa trecento le famiglie folignati, attualmente in difficoltà economica, che potranno usufruire dei prodotti messi loro a disposizione gratuitamente dall’Emporio solidale, che, entro Natale, sorgerà in città, nel complesso di Santa Maria in Campis. Si tratta di un piccolo supermarket, fornito di generi alimentari, prodotti per la casa e vestiario, che vedrà la luce per iniziativa della Caritas diocesana e dell’amministrazione comunale e grazie al sostegno economico della Fondazione cassa di risparmio di Foligno. Lunedì 8 ottobre, i soggetti attuatori e l’ente finanziatore si sono incontrati a Foligno, nella sede della fondazione, per sottoscrivere la convenzione che porterà alla definitiva realizzazione del progetto e per illustrarne alla città i dettagli. Ad apporre la propria firma sul protocollo sono stati Alberto Cianetti, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi e Nando Mismetti, rispettivamente vescovo e sindaco di Foligno. Presente alla conferenza anche Mauro Masciotti che, in qualità di direttore della Caritas, sarà il responsabile della struttura. “La fondazione – ha spiegato il presidente Cianetti -, in coerenza con la sua mission, è da sempre impegnata nel sociale. Nella situazione odierna, con la crisi economica che influisce sempre più negativamente sulle fasce deboli della popolazione, abbiamo, deciso di stanziare 350mila euro per assistere le famiglie che non riescono ad acquistare neanche i beni di prima necessità. In questo modo, vogliamo offrire una risposta adeguata al problema della povertà e, nel contempo, promuovere la pratica della rete solidale”. Il progetto prevede che le singole persone e i nuclei familiari, di volta in volta individuati dalla Caritas diocesana e dal Comune di Foligno, dispongano, per un periodo che varierà da uno a sei mesi, a seconda delle singole necessità, di una card, fornita di credito, variabile anch’esso, seguendo lo stesso criterio, dai 50 ai 200 euro mensili, da spendere all’emporio. Il contributo economico stanziato dalla fondazione permetterà anche la conclusione dei lavori di restauro e di adeguamento dei locali che ospiteranno l’emporio. “Ogni giorno, e sempre più spesso – ha commentato monsignor Sigismondi, illustrando la situazione della povertà in città -, bussano alla mia porta persone che chiedono assistenza perché non hanno neanche di che vivere. Oggi, grazie a questa iniziativa e al sostegno della fondazione, posso loro rispondere con più serenità, non semplicemente con parole di conforto ma, finalmente, con un aiuto concreto”. L’Emporio solidale, progetto nato originariamente a Roma, nel 2006, e che in Umbria è attualmente operativo solamente a Città di Castello, avrà non solo un aspetto assistenziale ma anche uno educativo. “La Caritas – ha affermato Masciotti – lavorerà anche sull’educazione domestica delle famiglie. Attraverso i nostri centri di ascolto, accompagneremo gli usufruttuari della card durante l’intero periodo e insegneremo loro come spendere al meglio il budget messo a disposizione”. Con la firma del protocollo, la Caritas diocesana si è impegnata, al termine della fase di start-up, a garantire la prosecuzione dell’iniziativa. L’emporio, infatti, si autososterrà con donazioni di privati, forniture gratuite da parte delle aziende, prodotti degli orti solidali gestiti dalla Caritas stessa e con il lavoro dei volontari. “La crisi odierna - ha concluso il sindaco Mismetti – colpisce anche persone che fino a poco tempo fa non avrebbero mai creduto di avere bisogno di assistenza. Questa iniziativa, che coinvolge istituzioni civili e religiosi, cerca di riportare fiducia e speranza nel futuro”.
Foligno/Spoleto
08/10/2012 17:56
Redazione