In tutta Italia si terrà oggi, sabato 12 ottobre 2019, la quindicesima edizione della “Giornata del contemporaneo”: iniziativa organizzata da AMACI (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani) per la promozione nazionale dell’Arte Contemporanea. Proprio per questo, nel corso dell’intera giornata, apriranno gratuitamente i 24 musei Amaci, collateralmente ai quali si terranno numerosi eventi sia in Italia che all’estero. La giornata, non a caso, nasce con l’obiettivo di promuovere la visita e la conoscenza non soltanto di Musei ma anche di Gallerie d’arte, Accademie e Studi d’artista.
Proprio con questo scopo già lo scorso anno l’artista eugubino Toni Bellucci, nella giornata del 12 ottobre, ha aperto il proprio studio personale, ubicato a Gubbio in Loc. Ferratelle presso via Placido Rizzotto, 18, allestendo al proprio interno mostre collettive di arte contemporanea.
L’iniziativa si terrà anche quest’anno grazie al patrocinio del Comune di Gubbio, con la collaborazione della Biblioteca Sperelliana di Gubbio, l’associazione culturale perugina “La Casa degli Artisti” e la Galleria d’arte “Spazio 121”, con sede a Perugia.
Tutto pronto dunque per “Co-Abitazione 2”, con un omaggio all’artista Mirella Bentivoglio.
Ad esporre, in questa edizione, un team di artiste umbre e laziali tutto al femminile: Barbara Amadori, Letizia Bianconi, Katia Ceccacci, Tonina Cecchetti, Giorgia Gigì, Mirna Manni, Francesca Nicchi, Isabella Sannipoli, Maria Luigia Scala (Marilù) e Maddalena Vantaggi.
Le opere resteranno esposte all’interno dello studio di via Placido Rizzotto 18 dal 12 ottobre al 3 novembre 2019, con un orario di apertura al pubblico che va dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
L’inaugurazione avverrà sabato 12 ottobre alle ore 17.30 e sarà impreziosita dalle performance artistiche di Paolo Ceccarelli, Andreina De Tomassi, Claudia Fofi, Simona Minelli e Riccardo Tordoni. In particolare Simona Minelli e Riccardo Tordoni accompagnati dalla musica di Paolo Ceccarelli presenteranno “Un albero di pagine” dell’artista Mirella Bentivoglio attraverso una libera interpretazione della performance realizzata dalla stessa Bentivoglio a Piazza Grande nel 1976, in un’azione collettiva che venne definita dall’artista “la prima poesia scritta da una città”, in occasione della Biennale di scultura “Gubbio 76”, curata dallo storico, accademico e critico dell’arte Enrico Crispolti.
Queste le parole con cui Toni Bellucci invita tutta la cittadinanza a prendere parte all’evento: “Il luogo è il mio studio d’artista che diventa in questa occasione uno spazio espositivo,un momento d’incontro dove gli artisti invitati sono liberi di intervenire nello spazio messo a disposizione. Possono togliere le mie opere e sostituirle con le loro tutto in piena libertà.
Gli eventi accadono senza matrice, non sono ripetibili, perché non esiste un copione di quello che è accaduto o di quello che sta per accadere.”

Gubbio/Gualdo Tadino
12/10/2019 08:05
Redazione