Niente iscrizione nel Guinness, Lisarelli protesta

Con una conferenza stampa tenuta questa mattina presso la Sala degli Stemmi di palazzo Pretorio a Gubbio, Lucio Lisarelli ha voluto ripercorrere la vicenda del tentativo di record compiuto lo scorso 11 agosto sulla pista ciclabile “Le Cerque” di Gubbio e, purtroppo, non accettato dal Guinness World Record di Londra. Secondo l’associazione inglese che certifica tutti i tentativi di record, pubblicandoli sul famoso libro annuale, il primato che riguarda la guida senza mani di un motoveicolo appartiene al colombiano Manrique Saenz Cruz, stabilito il 25 febbraio 2001 girando su una pista ovale nella città di Girardot. Peccato che la comunicazione a tal riguardo sia arrivata a Lucio Lisarelli soltanto il 26 ottobre scorso, a oltre due mesi di distanza dal suo tentativo di record. “Voglio soltanto precisare, per correttezza – ha spiegato Lisarelli – che nelle nostre comunicazioni intercorse con Londra, avevamo spiegato molto bene in cosa sarebbe consistito il mio record e dal Guinness sono arrivate parole di accettazione. Quindi, se il mio record veniva considerato appartenente alla stessa categoria del colombiano, avrebbero dovuto comunicarmi molto prima che i miei dieci minuti non sarebbero stati sufficienti per l’impresa”. Secondo Lisarelli comunque, girare in piedi su una pista ciclabile con curve a destra e sinistra su una Lambretta (come ha fatto lui) non è la stessa cosa che girare comodamente seduto su un motociclo e lungo una pista ovale con curve sempre a sinistra (come fatto invece dal colombiano). Infine, Lisarelli fa un ultimo appunto sul comportamento del Guinness World Record: “Alla mia prima comunicazione, risposero da Londra che avrei avuto a disposizione due ‘strade’ per omologare il tentativo: la prima prevedeva l’arrivo dall’Inghilterra di un commissario del GWR dietro pagamento di circa 4.000 sterline, l’altra possibilità (quella che abbiamo scelto noi) prevedeva invece di trovare in loco commissari e notai che avrebbero dovuto certificare quanto accaduto. A questo punto – conclude Lucio – viene spontaneo chiedersi: e se avessi pagato quella cifra, il record sarebbe stato omologato?”. La conferenza stampa è stata comunque l’occasione per sensibilizzare una volta ancora sulla donazione di organi, vero motivo che spinge Lucio Lisarelli a tentare le sue “imprese” stradali. Il dott. Teseo Lazzarini ha infatti annunciato che la collaborazione “sensibilizzatrice” con Lisarelli proseguirà anche in futuro, notando come in questi anni nella popolazione eugubina sia cambiato radicalmente il modo di porsi di fronte alla donazione degli organi. Lazzarini ha annunciato contemporaneamente che dal 2013 anche sui documenti di identità degli eugubini verrà apposta la posizione di ognuno sulla eventualità di voler donare gli organi in caso di morte cerebrale. A questo proposito, la Asl terrà anche dei corsi per i responsabili del Servizio Anagrafe del Comune di Gubbio, i quali saranno tenuti a raccogliere le decisioni degli eugubini per apporle sui documenti di identità.