Nella giornata di ieri, martedì 30 giugno, si è tenuta l’assemblea della Coldiretti Umbria. Rafforzamento del piano di controllo cinghiali solo una delle novità emerse.
“Se continua incessante il nostro pressing – ha sottolineato il presidente della Coldiretti Umbria, Albano Agati – occorre guardare oltre la crisi da corona virus e oltre il sisma: il periodo di fermo ha inciso molto nell’economia delle agricolture, già pesantemente colpite dal sisma e con una ricostruzione che va a rilento. Se oggi la sfida è rilanciare produttività, redditività e valore agroalimentare del made in Italy, realizzarlo in zone colpite dal sisma, come quella di Norcia, diviene ancor più difficile senza il binomio cibo-turismo. Per questo è necessario ripartire e riconquistare ciò che si è perduto. Chiediamo alle istituzioni- ha aggiunto il presidente – meno burocrazia, punto su un unico e forte brand che sia quello dell’Umbria”.
Alle parole del presidente si aggiungono quelle del direttore regionale della Coldiretti, Mario Rossi che afferma: “Gli eventi sismici, proprio come la pandemia hanno causato lacerazioni importanti in tessuti sociali ed economici che si basavano proprio sull’agricoltura e patrimonio storico culturale portando ingenti flussi di consumatori e turisti. Per risolvere questo problema è necessario una volontà concreta, a partire dal contenimento dei cinghiali”.
Mentre i due presidenti di Perugia e Terni sottolineano l’importanza della valorizzazione delle filiere, a partire da quelle di olio e vino, incentivando un programma di imprenditoria giovanile. “Occorre investire nelle potenzialità del settore – hanno proseguito i due presidenti – sfruttando le multifunzionalità con turismo e filiere distintive, rafforzando le produzioni di cibo”.
L’assessore alla agricoltura Roberto Morroni conferma sia la necessità di intervenire sulla quetione cinghiali, sia la richiesta di snellimento della burocrazia. “La ripresa e lo sviluppo avvengono spesso in tempi di crisi, ha ricordato Morroni, ma questa devono necessariamente passare per qualità dei prodotti, digitalizzazione e aggregazione delle imprese”.
Perugia
01/07/2020 18:09
Redazione