Nota di Trg sui diritti del Foligno Calcio

Nel pomeriggio di ieri, martedì 20 maggio, l’emittente televisiva TRG ha diramato un comunicato stampa, a firma del presidente della società editoriale, Giampiero Bedini, avente per oggetto la mancata trasmissione della telecronaca di calcio Foligno-Cittadella, valida come andata delle semifinali play off di C1. Il comunicato recita quanto segue: “Nonostante l’impegno e la massima disponibilità manifestate nel corso di una trattativa avviata ormai da diversi giorni, non è stato possibile trasmettere neppure in differita la gara play off Foligno Cittadella di domenica scorsa. Un contrattempo che ci amareggia e per il quale vogliamo fornire chiarimenti ai telespettatori. Secondo l’invito ricevuto, avevamo presentato la nostra offerta per acquisire i diritti della “differita” alla società incaricata di raccogliere le proposte dalla Lega Professionisti serie C. In assenza di risposte sono state effettuate diverse telefonate, ma soltanto in data 15 maggio – un giorno che vede da anni la nostra emittente assai impegnata per la concomitante Festa dei Ceri – è arrivata una telefonata con la quale si affermava, genericamente, che l’offerta non era stata ritenuta congrua. Sabato mattina sono stati ripresi contatti, confermando la nostra disponibilità a raddoppiare l’offerta secondo l’indicazione fornita a voce, ma ci è stato risposto che ormai era tardi e dovevamo riparlarne lunedì. Di nuovo contatti telefonici, anche con la Lega serie C stessa, anche con la collaborazione del Foligno calcio, ma questa mattina ci è stato detto che la trattativa poteva partire da una base minima di 5000 euro. Cifra che coprirebbe i diritti di una sola partita. A questo punto siamo stati costretti a dichiarare la nostra impossibilità ad arrivare su questi livelli. Per far capire l’esorbitante richiesta della società incaricata dalla Lega di C a svolgere l’asta, basti pensare che per acquisire i diritti delle telecronache in differita dell’intero campionato2007-2008 abbiamo investito la stessa cifra di 5000 euro. Una situazione che giudichiamo paradossale anche in considerazione del fatto che: - la nostra emittente è stata l’unica tv regionale a formulare un’offerta (dunque non c’era bisogno di un’asta) così come avviene per le gare del Foligno ormai da 3 anni; - a rimetterci non sono soltanto i tifosi – privati ingiustamente di uno spettacolo per il quale un’emittente è da anni impegnata a fornire immagini e commenti – ma anche la società Foligno calcio, che avrebbe introitato parte di questi diritti; - non c’è stata chiarezza fin dall’inizio da parte della società cui la Lega di C ha affidato la gestione dell’asta: solo telefonicamente ci è stato comunicato che l’offerta fatta per iscritto non era accettabile e che vi era un tetto minimo, che poi tre giorni dopo è stato aumentato del 200%. Di fronte a questi comportamenti, non abbiamo potuto far altro che agire declinando ogni ulteriore rilancio. Proveremo ancora a non arrenderci, cercando di trovare la soluzione per la partita di domenica e/o (come speriamo) per le successive, ma le prospettive sono obiettivamente difficili. Di ciò abbiamo ritenuto doveroso informare con queste righe i nostri telespettatori”.