Omicidio Meredith: Amanda Knox di nuovo in aula

Amanda Knox di nuovo in aula stamani a Perugia per l'udienza preliminare nella quale è accusata di calunnia nei confronti di alcuni agenti e di una interprete della polizia che erano impegnati nelle indagini sull'omicidio di Meredith Kercher. La giovane americana, detenuta dal 6 novembre del 2007, si è presentata a palazzo di giustizia con indosso un maglione e pantaloni scuri. Già nel corso dell'udienza di oggi il gip potrebbe decidere in merito alla richiesta della procura di rinviare a giudizio la Knox che invece si proclama estranea agli addebiti. Per questo i suoi difensori ne solleciteranno il proscioglimento. ''Non ho mai voluto offendere o calunniare nessuno'': si è difesa così Amanda Knox davanti al gip di Perugia nel corso dell'udienza preliminare nella quale è accusata di avere addebitato falsamente a sette agenti e a un'interprete della polizia maltrattamenti in questura. Lo ha fatto prendendo la parola per una breve dichiarazione spontanea. ''Ribadisco - ha detto la Knox, parlando in italiano - di avere solo cercato di difendermi. Ho solo esercitato un mio diritto''. I suoi difensori ne hanno quindi chiesto il proscioglimento. Il gip è ora in camera di consiglio per decidere.