Omicidio Meredith: domani la parola alle parti civili, poi le difese

Dopo la richiesta di condanna all'ergastolo con isolamento diurno dei due imputati avanzata dai pm, nel processo a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox, accusati dell'omicidio di Meredith Kercher, domani la parola passa alle parte civili. Davanti alla Corte d'assise di Perugia è infatti previsto l'intervento degli avvocati Francesco Maresca e Serena Perna che rappresentano la famiglia della studentessa inglese. I legali, che nel corso del processo hanno sostenuto la ricostruzione accusatoria, si soffermeranno sulle prove raccolte nel corso dell'indagine condotta dalla polizia. Parleranno però soprattutto dell'aspetto umano della vicenda, descrivendo ai giudici chi era Meredith Kercher. Sempre domani è prevista l'arringa dell'avvocato Carlo Pacelli, legale di parte civile di Patrick Lumumba, coinvolto nell'inchiesta sull'omicidio in seguito alle dichiarazioni della Knox e poi prosciolto da ogni addebito. La giovane americana è stata quindi accusata di calunnia nei confronti del musicista congolese. In aula prenderà la parola inoltre l'avvocato Letizia Magnini, che rappresenta la proprietaria della casa teatro del delitto. Poi sabato e lunedì sono state fissate le arringhe dei difensori di Sollecito, martedì e mercoledì quelle dei legali della Knox. Quindi le repliche e la sentenza, tra il 4 e il 5 dicembre.