Omicidio Meredith: prosegue processo appello, è ancora scontro su perizie

Tre ore. Tanto il tempo durante il quale, stamani, i periti super partes nominati dalla Corte d'Assise d'Appello di Perugia nel processo ad Amanda Knox e Raffaele Sollecito, accusati in concorso dell'omicidio di Meredith Kercher, hanno risposto alle domande dell'avvocato di parte civile Francesco Maresca, che assiste i familiari della vittima. Tre ore durante le quali Carla Vecchiotti e Stefano Conti hanno riconfermato le proprie conclusioni che mettono in discussione i risultati delle perizie eseguite dalla Polizia Scientifica. In particolare, sul gancetto del reggiseno, è stato detto, è stato isolato certamente il Dna della vittima ma sugli altri profili non si può dire nulla di certo; addirittura, ha sostenuto Vecchiotti, su quella traccia sono stati trovati 9 elementi che sono ''paradossalmente compatibili con il mio profilo genetico''. In merito poi al coltello, ritenuto l'arma del delitto, i periti super partes si sono detti convinti che l'esiguità del materiale genetico isolato sulla punta ed identificato come Dna della vittima non consentiva la ripetizione dell'analisi, condizione essenziale ed indispensabile per la correttezza dell'esame e che, in mancanza, risulta compromessa l'attendibilità del risultato. In apertura d'udienza il sostituto procuratore della Repubblica Manuela Comodi, aveva chiesto l'autorizzazione a produrre i documenti relativi ai controlli negativi che avevano sostenuto gli esperti, non fossero stati eseguiti, spiegando che nel fascicolo del gup figurava quello relativo all'analisi compiuta sul gancetto del reggiseno indossato da Mez e che per il coltello c'era il cd relativo alle corse elettroforetiche. Una richiesta sulla quale hanno dissentito le difese degli imputati mentre la Corte si è riservata di decidere. Oltre ai periti incaricati dalla Corte, in Aula ci sono tutti i consulenti di parte. Il ritmo del processo sarà a partire da oggi piuttosto serrato, sono state fissate le udienze per l'intera settimana. L'obiettivo è arrivare alla sentenza entro fine mese.