L' obbligo di dimora nel comune di Todi e il divieto di avvicinamento alle persone offese sono stati disposti dalla Corte d' appello di Firenze per Riccardo Menenti, condannato all' ergastolo per l' omicidio di Alessandro Polizzi e scarcerato il 10 gennaio per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare. Lo scrive oggi il Corriere dell' Umbria. I giudici toscani - sempre secondo il quotidiano - hanno disposto il provvedimento dopo un' istanza in tal senso dei legali di parte civile alla procura generale. Il 19 marzo la Cassazione esaminerà i ricorsi delle difese di Riccardo Menenti, del quale è già stata confermata la responsabilità come esecutore del delitto, per il riconoscimento delle attenuanti generiche, e del figlio Valerio, condannato a 16 anni e sei mesi di reclusione per il concorso materiale e morale nel delitto. Per quest' ultimo i suoi legali hanno chiesto l' annullamento della condanna in quanto il giovane si proclama estraneo all' accusa.