Osservatorio nazionale Cgil, in Umbria 25 mila cassintegrati

Confermato dall'osservatorio nazionale della Cgil anche per l'agosto scorso "l'alto ricorso alla cassa integrazione in Umbria", con "oltre 13.000 lavoratori coinvolti nelle procedure avviate dall'Inps e quasi altrettanti, circa 12.000, interessati dalla cassa in deroga, sulla cui erogazione pero' si registrano ancora ritardi drammatici": lo dice la Cgil dell'Umbria, sottolineando che in Umbria ci sono dunque "circa 25.000 lavoratori cassaintegrati, che rischiano di aggiungersi ai 51.000 disoccupati". "Migliaia di lavoratori umbri da nove mesi non percepiscono un euro", ribadisce il sindacato, in una nota in cui critica duramente l'operato del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ricordando che "sulla cassa in deroga occorrerebbero 40 milioni di euro per coprire il fabbisogno del 2014, sulla carta ne sono disponibili 29, dei quali 15 dovrebbero essere sbloccati nei prossimi giorni. Una cifra che, se tutto va bene, dovrebbe consentire di pagare i primi tre mesi della Cig arretrata ai 12.000 lavoratori umbri in attesa". A preoccupare la Cgil e' anche il fatto che le aziende umbre che in questa prima parte dell'anno hanno fatto ricorso al concordato preventivo sono passate da una a 6, e da cinque a dieci quelle che hanno fatto ricorso al contratto di solidarieta'. Al contempo aono aumentati i fallimenti: piu' 43 per cento".