Si è svolta oggi in videoconferenza, e nel pieno rispetto delle misure anti Covid, la riunione del Comitato di Sorveglianza del PSR (Programma di sviluppo rurale) per l’Umbria 2014-2020. In collegamento video con Emanuel Jankowski, “programme manager” della Commissione Europea, l’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni, il direttore regionale Luigi Rossetti e Franco Garofalo, Autorità di gestione del PSR Umbria, si sono confrontati sullo stato di attuazione del Programma di Sviluppo Rurale dell’Umbria. L’assessore Morroni, dopo aver portato i saluti della presidente della Regione Donatella Tesei, ha tracciato un’analisi dell’anno in corso e individuato gli elementi chiave che hanno caratterizzato l’attività degli uffici regionali. “Si sta per chiudere un anno particolarmente complesso a causa della pandemia, un anno in cui però siamo riusciti a raggiungere obiettivi importanti. Un dato su tutti: abbiamo superato la quota del 54% di spesa liquidata della dotazione finanziaria del PSR e questo ci posiziona sopra la media nazionale rispetto alle altre Regioni – ha spiegato Morroni -. Abbiamo supportato le imprese agricole con interventi per la liquidità, abbiamo sostenuto lo sviluppo delle filiere, come quella dell’olio, un intervento mai avvenuto prima d’ora. Tutta la struttura regionale ha fatto uno sforzo importante nonostante le difficoltà arrivando a liquidare, nel solo 2020, circa 100 milioni di euro di interventi del PSR”. Morroni ha evidenziato poi alcuni interventi messi in atto per contrastare gli effetti della pandemia, “in particolare il differimento di tutti i termini stabiliti nei nulla osta di concessione degli aiuti agli agricoltori, l’accelerazione nei pagamenti delle domande a superficie del PSR e l’accelerazione dei pagamenti delle domande a investimento - ha detto l’assessore - questo grazie anche al potenziamento dell’organico degli uffici tecnici operato in collaborazione con l’organismo pagatore Agea e che ha permesso di elaborare in maniera più rapida le pratiche”. L’assessore ha poi anche segnalato l’apertura di nuovi bandi a superficie del PSR per il 2020, l’utilizzo delle risorse ancora disponibili della programmazione 2014-2020 per il rifinanziamento delle sottomisure 4.1, 4.2 e 6.1; la liquidazione di tutte le domande di sostegno delle misure 10 e 11 dell’annualità 2019; il completamento del finanziamento delle filiere corte della misura 16.4 (latte e nocciolo); l’apertura di un bando pubblico per sostenere il settore olivicolo-oleario; l’apertura di un bando per le aziende agricole che hanno subito il fermo delle attività agrituristiche durante il lockdown.