Papa ad Assisi: anticipazioni sul pranzo con i poveri alla Caritas

Si siedera' nel punto in cui la grande tavola a L fa angolo, in modo da poter vedere tutti i commensali, Papa Francesco che in occasione della visita ad Assisi del 4 ottobre pranzera' nel centro di prima accoglienza della Caritas a Santa Maria degli Angeli. A rivelarlo e' chiesainumbria.it, il quotidiano ufficiale on-line della Conferenza episcopale umbra. Il centro Caritas, gestito da laici e religiose, e' attivo dagli anni '90 con piu' di 20 posti letto e puo' accogliere a pranzo e a cena 50 persone. E tanti saranno il 4 ottobre gli ospiti insieme a Papa Francesco - spiega chiesainumbria.it -, alcuni dei quali arriveranno da fuori diocesi, in rappresentanza di altre strutture di accoglienza presenti in Umbria. "All'inizio - ha detto padre Vittorio Viola, direttore della Caritas diocesana - abbiamo accolto con sorpresa il desiderio del Papa di condividere la mensa presso il nostro centro, una sorpresa piena di gioia, ma che poi ha lasciato il posto, quasi come ad un sentimento, come se fosse normale che il Papa venisse in questo luogo nel giorno di san Francesco, perche' un po' il Papa ci ha ormai abituato a gesti che sorprendono per la loro semplicita' e per la loro verita'". Il religioso francescano ha raccontato la preparazione per il pranzo con il Pontefice. "Lo stiamo facendo - ha detto - con molta semplicita', mi verrebbe da dire quasi piu' interiormente che nelle cose, anche perche' Papa Francesco verra' accolto come uno dei tanti poveri che bussano alla porta di questo Centro. Non ci saranno cose particolari, ci sara' il pranzo che serviamo la domenica, nei giorni di festa, ma sempre molto semplice, nello stesso luogo dove mangiano tutti i giorni i nostri ospiti. Cio' che e' importante e' la presenza di Papa Francesco alla nostra mensa, che e' una parola di speranza per quanti si trovano a vivere una situazione di poverta', ma anche per chi e' chiamato ad accogliere, ad essere testimonianza concreta dell'amore di Cristo: e' quasi una carezza di Dio che ci arriva attraverso la visita del Papa".