Parla la madre di Meredith dall'Inghilterra

"Spero sempre che, alla fine di questa storia, la verità sia svelata. Ma forse non sapremo mai che cosa e' davvero successo quella notte". Così Arline Kercher, madre di Meredith, la studentessa inglese uccisa a Perugia. Intervistata in Inghilterra dal settimanale Grazia dopo le nuove condanne in appello inflitte ad Amanda Knox e Raffaele Sollecito, la donna spiega la sua assenza in aula a Firenze con il fatto che "non sto bene in questo periodo, non potevo partire". E sulla giustizia italiana, che prima condanna, poi assolve e quindi condanna ancora, la donna dichiara al settimanale in edicola domani: "Credo che i magistrati italiani abbiano fatto un buon lavoro. Non ho motivo di pensare il contrario". E se in Cassazione ci fosse una condanna definitiva, la donna ancora non sa se lei e la sua famiglia chiederanno l'estradizione di Amanda Knox.