Manutenzione sistematica annuale di tombini e chiavicotti e programmazione degli interventi su fiumi e dei torrenti nel territorio eugubino, tenendo conto anche delle risorse che metterà a disposizione la Regione. A richiederli i consiglieri del Gruppo Lega Sabina Venturi e Michele Carini tramite una mozione a seguito dell’aumento del pericolo come dimostrato dai tragici fatti avvenuti al confine di Gubbio a Cantiano. “Il 30 ottobre 2019 fu discussa una interrogazione presentata dal nostro Gruppo in cui già allora si lanciava l’allarme per i rischi causati dai cambiamenti climatici in cui sono sempre più frequenti le “bombe d’acqua” con conseguenti allagamenti che minacciano la città e si sollecitava la giunta ad una manutenzione periodica e sistematica di chiavicotti e tombini per la raccolta delle acque piovane troppo spesso otturati da fango e fogliame; Nel Consiglio del 30 ottobre 2019 l’assessore ai lavori pubblici Valerio Piergentili rispose che, a causa della carenza nel personale dell’Ufficio manutenzione lavori pubblici (competente a tale tipo di interventi), la manutenzione dei tombini e dei chiavicotti nel Comune si fa solo con una programmazione a breve termine (al massimo nell’arco di uno o due mesi) e solo dietro segnalazione dei cittadini e non con una manutenzione sistematica annuale su tutto il territorio eugubino. Nella replica - spiegano i consiglieri - il nostro Gruppo rispose che di fronte ad un fenomeno nuovo come le “bombe d’acqua” le amministrazioni comunali non dovrebbero continuare ad agire con i vecchi metodi e la vecchia mentalità pre-esistenti nelle manutenzioni. Inoltre in risposta all’interrogazione del nostro Gruppo discussa il 13 settembre 2022, in cui si chiedeva anche una manutenzione dei fiumi eugubini per prevenire eventuali allagamenti, l’assessore ai lavori pubblici ha comunicato che il Comune si era attivato con l’Afor per intervenire”.