Ci sono i soldi per il raddoppio per il tratto di 2 km e 300 metri della Perugia – Ancona attualmente a due corsie, lungo il segmento Branca-Pianello. Ventilati già da questa estate dal vice ministro ai trasporti, i finanziamenti sono stati trovati: si tratta di un plafond di 180 milioni residuali dai fondi di bilancio 2017 dell'Anas. Andranno a finanziare il raddoppio delle gallerie Picchiarella e Casacastalda, nonchè i viadotti Calvario e Tre Vescovi che attualmente rappresentano uno strozzamento dell'arteria, per il resto tutta a quattro corsie. L'anomalia nasceva dalla duplicità di appalto che ha operato su questo tratto della Perugia – Ancona: il lotto a due corsie era di pertinenza Anas, mentre la restante parte rientrava nel più ampio progetto della società di scopo Quadrilatero, a cui si debbono gli altri tratti della Perugia Ancona. Quanto a questi, nella sua conferenza stampa di bilancio del 2017, il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli ha confermato l'apertura del tratto marchigiano per il luglio 2018, con il completamento dei lotti che vanno da Fossato di Vico a Cancelli e da Albacina fino a Serra San Quirico. Sul fronte umbro, la buona notizia del finanziamento si unisce alla possibilità di cantierare il raddoppio forse già nel 2018: così aveva detto il vice ministro Nencini nella sua risposta all'interrogazione parlamentare di Pietro Laffranco. Un traguardo che era difficile immaginare visti i tempi lunghissimi con i quali è venuta alla luce la Perugia – Ancona, attesa da almeno 8 lustri e arrivata solo nel 2016, un'arteria di fondamentale importanza per la Regione che trova uno sbocco commerciale sul porto di Ancona, una àncora di salvezza per l'area dell'Alto Chiascio che a questa arteria guarda per risolvere i problemi di logistica che la attanagliano da sempre e ne frenano lo sviluppo. Una direttrice che già in questi primi 18 mesi dall'apertura nel luglio 2016 è diventata una delle strade più trafficate dell'intera regione. Tra non molto, completamente a 4 corsie.