Perugia-Ancona: lunedì prossimo nuovo vertice. E la vicenda finisce al Senato

Perugia-Ancona, prima svolta nella difficile situazione venutasi a creare nei giorni scorsi con la minaccia dell'azienda costruttrice di abbandonare il cantiere. Lunedì prossimo è stato infatti fissato un nuovo vertice tra sindacati, istituzioni e Anas per evitare la chiusura dei lavori da parte della Grassetto spa. L'incontro si terrà lunedì 17 luglio, alle ore 15.00, presso l’assessorato regionale alle infrastrutture e politiche per la mobilità e il trasporto. “Da quella sede dobbiamo uscire con una soluzione definitiva – dice Massimiliano Prosciutti, Segr. Gen, Fillea-Cgil Perugia- Basta tergiversare: la priorità è la conclusione dell’opera. Ci auspichiamo che non si ripeta il ‘giochino’ del rimpallo delle responsabilità”. “La riunione di lunedì –incalza Manlio Mariotti. Segr. Gen. Cgil Umbria- deve rappresentare un momento importante per portare avanti, con chiarezza e determinazione la posizione dell’Umbria nei confronti del Governo nazionale, in grado di scongiurare quella che sarebbe un’ipotesi davvero sciagurata: il blocco del cantiere di un’opera strategica per la nostra regione. E’ necessario dare continuità al cantiere che attualmente opera sul tratto della Perugia-Ancona; qualsiasi interruzione determinerebbe inevitabilmente ritardi e rinvii che alla Cgil appaiono inaccettabili” Intanto la vicenda finisce al Senato con un'interpellanza di Sandra Monacelli (Udc) nella quale l'esponente politica gualdese interpella direttamente il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, per conoscere quali azioni intende mettere in atto per evitare l'empasse dei lavori e il prolungamento di un intervento sull'importante direttrice viaria.