Perugia, Fabinho e Moscati da valutare. Del Prete rischia l'out di due mesi

In casa Perugia è fissata ad oggi pomeriggio la ripresa degli allenamenti per il Perugia, che da oggi sarà di scena a Pietralunga dove preparerà la sfida di domani sera con il Bordeux, per la quale sono già stati venduti 1300 tagliandi. Alla ripresa saranno ben tre le situazioni da valutare: il centrocampista Fossati, che da qualche giorno accusa problemi fisici che gli hanno fatto saltare anche il test di lusso con la Lazio, oltre l'attaccante Fabinho e il difensore Del Prete (nella foto): il primo è uscito acciaccato dalla sfida contro il team di Pioli, ma non sembra nulla di così grave, timori in più ce ne sono per l'ex Crotone, per il quale si ipotizza uno stiramento al polpaccio, che qualora venisse confermato dagli esami medici dei prossimi giorni, costringerebbe il giocatore a due mesi di stop. La cosa certa è che tutti e tre non saranno presenti domani sera contro i francesi. Capitolo mercato: come anticipato ieri su queste colonne, questa settimana dovrebbe esserci l'accellerata decisiva per Di Cesare: intesa raggiunta con il giocatore che ha già iniziato colloqui con il Brescia per liberarsi a costo zero del contratto che o lega alle rondinelle per altri due anni. Difficile che a questo punto l'affare possa saltare, l'alternativa resta Suagher, cade definitivamente la strada Portanova, spunta invece Coda che l'Udinese ha proposto al club di Pian di Massianodopo aver negato Belmonte. In attacco, il Grifo è sempre interessato a Cacia. E' lui la scelta numero uno nonostante sia forte la concorrenza di Bologna, che però deve prima liberarsi di Bianchi e Acquafresca, ma soprattutto di Latina e Livorno. Proprio il Livorno, se dovesse riuscire alla fine a prevalere, consentirebbe di arrivare a Galabinov, il bulgaro che piace molto a Camplone. Le alternative però non mancano, da Caputo del Bari a Improta del Genoa.