In Serie B si allena il Perugia, che sabato riceverà al “Curi” il Palermo: in gruppo anche Melchiorri, che dopo un lungo stop per infortunio può tornare dal primo minuto in attacco mentre per il laterale difensivo Rosi, ufficializzato nelle ultime ore, bisognerà aspettare almeno qualche settimana visto lo stato di inattività che perdurava dalla scorsa estate.
Intanto il direttore dell'area tecnica Goretti ha fatto il punto su alcune delle trattive del Grifo nel mercato partendo proprio dall'innesto di Rosi: “Capisco perfettamente i suoi tentennamenti sulla Serie B dopo dieci anni di Serie A e spero che anche i tifosi lo capiscano. Lui ha sempre detto che scendendo di categoria avrebbe scelto solo il Perugia e così è stato.". Quindi su Monaco, rimasto a Perugia ma fuori squadra dopo che ha rifiutato diverse offerte: "Monaco dalla scorsa estate ha detto alla società e all'allenatore che voleva andar via, gli ho chiesto di mettersi a disposizione del tecnico, che poteva farlo crescere, ma lui rispondeva che non 'poteva' giocare a Perugia, però al tempo stesso ha rifiutato tutte le opzioni che gli prospettavamo con squadre importanti di serie B e di serie C, che gli offrivano anche un aumento di stipendio e un allungamento contrattuale. Lo abbiamo preso dall'Arezzo dove prendeva il minimo salariale, ne abbiamo fatto un giovane ricco, ma purtroppo quando si unisce la presunzione alla scarsa intelligenza succedono queste cose". Infine sulla trattativa sfumata per Cacciatore: "Abbiamo cenato assieme il 29 ed era tutto fatto rimandando alla mattina seguente per gli ultimi dettagli ma a causa di un piccolo intoppo l’abbiamo spostato al 31. Però nel pomeriggio del 30 si è inserito il Cagliari e ce l’ha soffiato nonostante il presidente del Chievo ci avesse assicurato che l’avrebbe venduto solo a noi, altrimenti sarebbe restato a Verona. È stato poi il mio presidente a dirgli di lasciarlo andare in Sardegna perché il giocatore aveva fatto la sua scelta. Campedelli è stato straordinario"