Perugia, arrestato nigeriano con 116 grammi di Mdma nel retto

"Lei che professione fa?", hanno chiesto gli agenti della mobile al nigeriano di 49 anni appena sottoposto a radiografie nell''ospedale di Perugia che avevano rivelato la presenza di ovuli nel retto; "faccio il corriere della droga, mi hanno promesso 1.000 euro", ha risposto l''africano, che fino ad allora aveva negato qualsiasi coinvolgimento in traffici di stupefacenti. In effetti i nove ovuli, analizzati dopo l''espulsione, contenevano 116 grammi di ''Mdma'', della metanfetamina in cristalli. L''operazione che ha portato all''arresto del nigeriano (domiciliato a Taranto, con precedenti penali per reati di droga, violazioni delle norme sull''immigrazione, truffa ed associazione a delinquere a Roma, a Tivoli, Sciacca, Castelvolturno, Mondragone e Lecce) e'' stata messa in atto la notte scorsa alla stazione di Fontivegge dagli uomini della mobile, diretti da Marco Chiacchiera. Intorno alle 22 gli investigatori, divisi in due diverse squadre, sono saliti sul treno appena arrivato da Roma, e controllato vari passeggeri, tra cui l''africano poi arrestato: molto nervoso, non ha dato spiegazioni sul suo arrivo a Perugia. Addosso non aveva nulla di sospetto, ma il suo comportamento ha indotto gli agenti a portarlo in ospedale per le radiografie. Accertato - come detto - che aveva in corpo ovuli di droga, e'' stato arrestato per detenzioni a fini di spaccio e rinchiuso nel carcere di Capanne. Al vaglio degli investigatori, dopo l''arresto della notte scorsa, i canali di rifornimento di stupefacente in arrivo in Umbria dalla Puglia.