Continua il duro contrasto alle attività di spaccio di sostanze stupefacenti anche nell’hinterland perugino da parte dei Carabinieri della Compagnia di Perugia.
I militari appartenenti all’Aliquota Operativa del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di un complesso ed articolato servizio antidroga, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, X.E., classe 1988, cittadino albanese, residente nella provincia romana, regolare, incensurato, resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto è scaturito a seguito di una vigile attività di osservazione dei movimenti del predetto che, grazie anche alla fattiva collaborazione dei residenti, consentivano di appurare che lo stesso era solito frequentare settimanalmente il quartiere perugino di San Martino in Campo dove dava appuntamento a soggetti di sesso maschile e femminile noti ai militari quali assuntori di sostanze stupefacenti, nella convinzione che proprio il luogo decentrato prescelto per gli incontri potesse facilitargli l’illecita attività di compravendita. Ma evidentemente non aveva fatto i conti con lo sguardo attento degli abitanti di San Martino in Campo che, sposando i giusti propositi della sicurezza partecipata di cui tanto si parla, hanno moltiplicato le segnalazioni ed i contatti con il 112 proprio per mettere in evidenza qualsivoglia atteggiamento sospetto.
Ed è stato proprio grazie alla segnalazione telefonica di un residente che notando transitare più volte nell’abitato il solito individuo alla guida di un’utilitaria di colore grigio come se stesse perlustrando la zona prima di passare all’azione, in una sorta di sopralluogo preliminare per scongiurare la presenza di ostacoli in genere, che i nostri carabinieri, già sul territorio in servizio di osservazione e controllo, decidevano di intervenire, intercettando il veicolo per le strade del quartiere.
Mai segnalazione fu così appropriata atteso che il fiuto del cittadino si rivelava azzeccatissimo, nella considerazione che i carabinieri, all’esito della perquisizione veicolare eseguita, rinvenivano complessivamente ben kg 5,500 di marijuana celati all’interno del vano portabagagli, avvolti in tre buste di cellophane trasparente collocate in un sacco nero di quelli utilizzati per la spazzatura.
Lo stupefacente e l’autovettura venivano posti in sequestro, come pure due telefoni cellulari trovati in possesso dell’uomo a seguito della perquisizione personale.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la locale casa circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il notevole quantitativo dello stupefacente in sequestro induce a ritenere che fosse destinato a più personaggi di grosso calibro gravitanti nel mondo della droga destinata alla piazza perugina ed è per questo che le indagini dei carabinieri proseguono a 360° al fine di individuarli, perseguirli ed assicurarli alla giustizia.
Perugia
31/07/2013 11:56
Redazione