Presentazione ufficiale per il neo allenatore del Perugia Massimiliano Alvini, pronto a raccogliere l'eredità di Fabio caserta e guidare il Grifo nel prossimo campionato di B:
“Questa panchina per me rappresenta una grande opportunità. Il presidente mi ha chiesto di lavorare ed è proprio quello che voglio fare con entusiasmo e passione, lo stesso entusiasmo e passione che credo abbia convinto il presidente a scegliermi. Sono convinto che il Perugia saprà onorare questo campionato, poi sarà il tempo a dire quale sarà il nostro percorso. Mi piace l'idea di una squadra aggressiva, che domini la partita , all'interno dei principi di gioco in cui dovremo ad esser bravi ad esaltare le caratteristiche individuali dei nostri calciatori. Sul mercato mi fido ciecamente della società”. Poi un curioso aneddoto sul suo passato che lo lega a Perugia: “Per quasi 20 anni ho fatto il rappresentante di calzature e spesso andavo nelle Marche: invece di passare per Bologna passavo per Perugia, attraversando l'Umbria da Bettolle, quindi il Lago Trasimeno, Ferro di Cavallo e Foligno per arrivare Civitanova. Quando la sera ritornavo c'era spesso il Curi illuminato: a volte guardando lo stadio lo immaginavo come un qualcosa da raggiungere, mentre al tempo allenavo in Promozione ed Eccellenza. Esserci arrivato con il duro lavoro è un motivo di grande soddisfazione, sedere su panchina dove hanno allenato tecnici importanti un grande orgoglio. Voglio aprirci una grande storia”.