Perugia: fatture per 472mila euro da legale Comune, nasce un caso

Tutte cause vinte, ben 38, che l'amministrazione di centrosinistra aveva instaurato attraverso il suo legale, prima dipendente e poi collaboratore esterno che ha presentato ora il conto: fatture per totali 472 mila euro, come dipendente e come professionista esterno (129mila euro). Su queste fatture, alcuni membri della nuova giunta guidata dal sindaco Andrea Romizi che ha battuto al ballottaggio Wladimiro Boccali (Pd), vogliono maggiori chiarimenti. Gia' in II commissione consiliare Massimo Perari ha riproposto in discussione il "caso" dell'avvocato Mario Cartasegna, salito alla ribalta delle cronache per i suoi emolumenti, al tempo del rapporto di dipendenza con il Comune", quando era sindaco Renato Locchi che nel 2009 riconfermo' il rapporto, essendo Cartasegna pensionabile, da esterno. Circa 24 mila euro da cui bisognava togliere le tasse. "E' infatti recente la doccia fredda piovuta su consiglio e Giunta che vede il Comune chiamato a pagare 472 mila euro per una lista di 38 fatture recentemente inviate - sottolinea Massimo Perari (FI) - proprio dall'ex legale del Comune che è balzato alle cronache nazionali, e tutta l'Italia si è indignata alla notizia che l'avvocato di Perugia percepisce una pensione da 24 mila euro netti al mese".