In questi giorni, i Carabinieri di Perugia, oltre a essere impegnati in prima linea nei servizi connessi al controllo del rispetto della normativa anti-covid, proseguono, attraverso un massiccio dispositivo di rafforzamento delle forze presenti sul territorio, nell’impegno finalizzato a fronteggiare la recrudescenza dei fenomeni criminali che sta interessando la città e, in particolare, di quelli predatori. Nella mattinata di ieri, infatti, i militari dell’Aliquota di Primo Intervento del N.O.R. della Compagnia di Perugia hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di rapina, un 40enne moldavo, residente a Perugia, già noto alle cronache giudiziarie. In particolare, il predetto, nei pressi di Piazza Partigiani, dopo aver infranto il finestrino di un’autovettura ivi parcheggiata, intestata a un 46enne perugino, ha asportato dall'abitacolo, uno zainetto, per poi tentare di darsi alla fuga. Nella circostanza, un passante (originario del Camerun e regolarmente residente a Perugia), avendo assistito alla scena, non ha esitato un istante e ha deciso di intervenire, riuscendo a bloccare il fuggiasco. Al che, ne è scaturita una colluttazione, poiché il predetto ha tentato in ogni modo di sottrarsi alla presa del camerunense, il quale, tuttavia, è riuscito a trattenerlo fino all’immediato arrivo dei Carabinieri, allertati da altro passante. L’uomo camerunense, recatosi presso il pronto soccorso del locale ospedale "Santa Maria della Misericordia", è stato riscontrato affetto da “contusioni multiple " e giudicato guaribile in gg. 5 s.c.. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Perugia
06/01/2021 11:12
Redazione