Un lungo applauso ha accompagnato l'ingresso del gonfalone della città e poi quello della sindaca Vittoria Ferdinandi, in occasione della prima riunione del nuovo consiglio regionale, lunedì pomeriggio a palazzo dei Priori. A presiedere la riunione è stato il consigliere di opposizione Matteo Giambartolomei perché quello con più preferenze alle urne. Dopo l'appello, con Nilo Arcudi assente per motivi di lavoro, è stata votata all'unanimità la proclamazione del consiglio. Al secondo punto all'ordine del giorno il giuramento della sindaca: "Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana" ha affermato Ferdinandi. Sindaca che ha poi preso la parola salutando i cittadini presenti in aula e anche quelli che seguivano il consiglio con il maxi schermo allestito alla sala dei Notari. "Oggi per me è un momento solenne ed importante e con riconoscenza, gratitudine e senso di responsabilità mi presento come sindaca per guidare la nostra comunità" ha affermato Ferdinandi che poi ha augurato buon lavoro a tutti i consiglieri "nella consapevolezza che quello che iniziamo insieme sarà un lungo ed appassionante cammino".
Ad annunciare la squadra di assessori, con le rispettive deleghe, è stata la neosindaca della città Vittoria Ferdinandi. Confermati i nomi, cinque uomini e quattro donne, che erano circolati nelle ultime ore. L'ex direttore della Galleria nazionale dell'Umbria, Marco Pierini, è il vicesindaco oltre che assessore alle Politiche culturali, musei civici, biblioteche, rapporti con le istituzioni culturali e fondazioni e grandi eventi. L'ex sottosegretaria del Governo Draghi, Alessandra Sartore, è assessora con delega alle politiche finanziarie e bilancio, patrimonio, partecipate e personale. Oltre alla Sartore e Pierini, sono altri due gli assessori esterni. Andrea Stafisso (in quota Azione) si occuperà di Sviluppo economico sostenibile, commercio e artigianato, smart city e innovazione tecnologica, transizione digitale, rapporti con le università e istituti di alta formazione. All'avvocato Pierluigi Vossi (in quota Avs) vanno le deleghe allo Sport, mobilità e infrastrutture connesse. Francesco Zuccherini (Pd) è invece il nuovo assessore con delega alla Agenda urbana, lavori pubblici, piano strade e marciapiedi, edilizia privata e protezione civile. La collega di partito Costanza Spera ha le deleghe alle Politiche sociali, pari opportunità, diritto all'abitare, contrasto alle discriminazioni e lotta alle disuguaglianze, promozione di politiche a sostegno delle vittime della violenza di genere e delega alle nuove cittadinanze. David Grohmann (Anima Perugia) si occuperà di Ambiente, aree verdi, rigenerazione urbana, bellezza urbana, transizione ecologica e politiche del cibo. Le deleghe relative alle Politiche energetiche, edilizia scolastica, istruzione e servizi al cittadino vanno a Francesca Tizi (M5s). Fabrizio Croce (Orchestra per la Vittoria) sarà assessore con delega al Turismo, alla città storica, allo spettacolo dal vivo e alla creatività urbana, ai rapporti con le associazioni culturali e all'economia della notte. Restano riservate alla competenza della sindaca tutte le altre funzioni non delegate agli assessori e che nei prossimi consigli comunali la prima cittadina si è riservata di poter delegare ad alcuni consiglieri. Quindi prossimamente saranno assegnate le deleghe alla Partecipazione, alla Dimensione europea, al Diritto alla salute, alla Pubblica sicurezza, ai Gemellaggi, al Pnrr, all'Avvocatura comunale, al Coordinamento e all'attuazione del programma di mandato, all'Organizzazione dell'ente, alla Stampa, comunicazione e pubbliche relazioni, al Benessere psicologico e alle Politiche giovanili e del lavoro, all'Educazione alla pace e alla non violenza, al dialogo interreligioso e interculturale e agli Affari istituzionali
Per quanto riguarda l'elezione della presidenza del consiglio comunale, la consigliera Lucia Maddoli, entrata in consiglio dopo la nomina di Fabrizio Croce ad assessore, a nome della maggioranza ha proposto Elena Ranfa invitando anche la minoranza a sostenere questo profilo. Con 32 votanti totali, ma con 21 favorevoli e 11 schede nulle non si è raggiunta la necessaria maggioranza qualificata dei due terzi. Elezione che è stata quindi rimandata alla prossima seduta del consiglio.
Perugia
15/07/2024 20:13
Redazione