Perugia: trovato suicida l'uomo sospettato dell'omicidio di Marsciano

Si sono concluse stamani nel giro di poche ore le ricerche di Francesco Cristofari, il 50enne sospettato di aver ucciso ieri, alle porte di Marsciano, il commerciante Roberto Burnelli, di 51: l'uomo, che era stato visto fuggire subito dopo il delitto, e' stato trovato morto intorno alle 10, impiccato ad un albero, a pochi chilometri dal luogo del delitto. Le ricerche ieri erano state ostacolate dal maltempo: anche l'elicottero dei carabinieri e poi quello della forestale erano stati costretti ad atterrare dopo brevi voli. Stamani carabinieri, volontari e vigili del fuoco avevano avviato una nuova battuta tra il Marscianese e Gualdo Cattaneo, anche con l'aiuto di unita' cinofile. Cristofari si era probabilmente ucciso gia' ieri, secondo quanto emerge dai rilievi svolti dai carabinieri sul posto. Saranno comunque gli esami medico-legali a chiarire con piu' esattezza le circostanze della morte. L'uomo si e' impiccato ad un albero in una zona dove il bosco e' particolarmente fitto. Non avrebbe lasciato alcun biglietto. Gli investigatori non hanno trovato il coltello usato per uccidere il commerciante. L'ipotesi e' che Cristofari si sia eventualmente disfatto dell'arma dopo il delitto e durante la fuga. Burnelli era stato ucciso all'alba di ieri nel capannone della sua azienda agricola di Marsciano mentre stava caricando frutta e verdura sul suo furgone per recarsi al mercato. L'omicida gli ha tagliato la gola dopo averlo probabilmente colpito alla testa con un bastone. I sospetti per il delitto si erano da subito concentrati sul cinquantenne, sempre del posto, che i carabinieri hanno cercato per tutta la giornata di ieri. A dare l'allarme era stata l'ex moglie del sospettato, una dipendente della vittima. Arrivando al lavoro - e' emerso dagli accertamenti - la donna, una centroamericana, aveva sentito il commerciante urlare ed aveva poi visto l'ex marito scappare. Burnelli era stato trovato a terra con la gola tagliata. Forse colpito anche con delle bastonate alla nuca, come se l'omicida lo avesse atteso nel capannone per poi aggredirlo alle spalle. Non e' ancora chiaro il movente del delitto. I carabinieri non escludono al momento alcuna ipotesi, compresa quella di una gelosia senza motivo. Il cinquantenne sospettato dell'omicidio era stato oggetto di un provvedimento di allontanamento dalla moglie per maltrattamenti. Tra le ipotesi, anche quella che volesse colpire, o punire indirettamente, anche lei. Dal capannone alle porte di Marsciano, Cristofari era fuggito con il furgone Fiorino della vittima, poi ritrovato dai carabinieri nella zona di Gualdo Cattaneo. Sui vestiti recuperati dai militari nel mezzo sono state individuate tracce di sangue. Proprio in quelle zone, non lontano da un casolare abbandonato dove lo stesso Cristofari aveva vissuto da bambino, oggi e' stato trovato il suo corpo, impiccato ad un albero.