Piantagione di marijuana scoperta dalla Polizia di Città di Castello

La donna ha 60 anni, è di origini siciliane, e si è organizzata come custode di una piantagione niente di meno che di marjuana. Operazione lampo messa a segno dalla polizia di Città di Castello nei confroni della donna che da anni è residente tra il nord ed il centro Italia. Nella campagna a confine tra Umbria e Marche è stata scoperta la piantagione di 23 arbusti geneticamente modificati, rinvenuti parte interrati e parte coltivati in vaso. Caratteristica principale della specie è quella di mantenere un’altezza contenuta della pianta, con una produzione quantitativamente minore rispetto alla varietà più diffusa, ma con contenuto di principio attivo sino a sei volte più potente. Per questo, la dose singola, circa un grammo, era venduta anche a 20 euro. Si stima che dalle piante sequestrate si sarebbe potuto ottenere un quantitativo prossimo ai 5-6 kg. di sostanza essiccata. L’arresto fa parte dell’operazione “Lampo”, con la quale nel decorso mese di maggio vennero tratte in arresto altre tre persone, recuperato oltre 1 kg di hashish e comprese il sequestro odierno, circa 60 piante di marijuana. La donna processata per rito direttissimo, è stata condannata con patteggiamento ad 1 anno e 4 mesi di reclusione, con conseguente multa di 2800 euro.