Piccioni ancora un problema

GUBBIO - Un supporto per i cittadini di fronte alla pubblica amministrazione. Un punto di riferimento per tutti coloro che sentono di dover essere tutelati, per non perdersi nei meccanismi della macchina burocratica e far valere i propri diritti. E’ il ruolo del difensore civico, ricoperto a Gubbio da Carlo Salciarini, che anche quest’anno ha ricevuto una settantina di richieste di intervento per i motivi più diversi. Suo dovere è quello di pungolare l’amministrazione affinché vengano date risposte, in tempi ragionevolmente brevi, alle domande dei cittadini. “Un compito – sottolinea lo stesso Salciarini, che traccia un bilancio comunque positivo del 2005 – non sempre semplice -. C’è ancora – dice - chi vede nella figura del difensore civico un ‘seccatore’. E anche alcuni politici, dirigenti e funzionari amministrativi sembrano pensarla in questo modo. Il mio ruolo – dice –non è quello di fare delle critiche, ma solo quello di effettuare delle segnalazioni, in modo che le richieste dei cittadini possano essere soddisfatte, o che almeno venga data loro una giustificazione in caso di diniego”. Nel 2005 sono stati di più i casi individuali; nel 2004 ci furono invece un maggior numero di richieste da parte di gruppi di cittadini. Alcune questioni si sono riproposte anche nell’anno appena concluso, come quella relativa alla presenza dei piccioni nel centro storico, con particolare riferimento al problema degli escrementi. “Già tempo fa – spiega Salciarini – feci presente anche alla Asl e al Sindaco che diversi cittadini avevano manifestato in proposito un certo disagio. Proposi l’utilizzo di mangimi sterilizzanti per contenerne la riproduzione, insieme a quello di dissuasori appositi”. E su questo tema il difensore civico ha segnalato come particolarmente preoccupante soprattutto la presenza dei piccioni sopra le Logge in Piazza Quaranta Martiri. “Qui – dice – il problema igienico è evidente. Gli escrementi dei piccioni, una volta secchi, rischiano di essere trasportati dal vento. Il che è preoccupante soprattutto in considerazione del fatto che nei giorni di mercato, proprio sotto le Logge, si dispongono le bancarelle di frutta e verdura”.