Pierantonio, c'è la Pontevecchio. Per il Group le ultime chance salvezza.

Scatta la ventisettesima giornata nel girone E del campionato di serie D. mancano appena due mesi al termine della stagione, otto partite, otto battagli in cui le diciotto squadre protagoniste giocheranno con il coltello tra i denti consapevoli che come in una corsa contro il tempo, chi si ferma è perduto. E non vuole assolutamente perdersi il Pierantonio soprattutto dopo l’impresa sul campo dell’Arezzo che se da una parte ha distrutto totalmente le ambizioni di rincorsa alla capolista Pontedera per i granata, dall’altra ha rimesso addirittura in corsa i biancazzurri nella lotta play off. L’esame al quale sarà sottoposta la squadra di Bagnato, si chiama Pontevecchio, con il gruppo di Pedetta in piena crisi visto che ha collezionato soltanto due pareggi nelle ultime nove gare e arriva al comunale con l’obbligo dei tre punti per non ritrovarsi invischiata nei play out. Sfida da dentro o fuori è quella che si gioca al “Buitoni” di Sansepolcro tra i locali e i laziali del Flaminia Civitacastellana. Davvero un impegno affascinante nonostante la posta in palio valga solo punti salvezza, tra due squadre divise da sole due lunghezze in classifica, i biturgensi vogliono centrare la vittoriaper proseguire la risalita in graduatoria e dare seguito al fondamentale successo nel derby con il Group Castello nell’ultimo turno. Proprio il Group Castello si trova in una situazione da allarme rosso. Per la squadra tifernate visto l’ultimo posto in classifica e i quattro punti di distacco da recuperare sulla terzultima Sansovino, sono visibili all’orizzonte i titoli di coda della sua pluriennale avventura nel campionato interregionale, solo un finale sdi stagione scoppiettante potrebbe infatti permettere ai biancorossi di centrare un’improbabile salvezza, a cominciare dal prossimo impegno con L'Orvietana. Chiudiamo con il Trestina: i bianconeri se la vedranno in questa giornata con l’Arezzo e c’è da scommettere visto quanto accaduto domenica scorsa, sperare di battere i toscani non è un impresa di certo di quelle proibitive, arma in più da utilizzare il morale alto dopo il pareggio conquistato in inferiorità numerica nella partita di Spoleto, la classifica tra l’altro non consente molto margine di errore.