Pierantonio. la beffa arriva al 94'. Castel Rigone al secondo turno di Coppa

La beffa arriva ad appena una manciata di secondi dalla lotteria dei calci di rigore. Proprio quando il cross di Gay vede l’uscita a vuoto di Tomassini con Nucera ben appostato che insacca per l’1-0 finale. Il Pierantonio esce così dalla Coppa Italia al secondo turno, all’esordio ufficiale nelle partite che contano per il dispiacere dei tanti tifosi umbertidesi accorsi al San Bartolomeo. L’icornata di testa del difensore di proprietà della Reggina Nucera spenge le velleità del Pieranonio di Bagnato, orfano nel reparto avanzato di Marinelli fresco di rescissione contrattuale. Proprio lo stesso cerbella a proposito del caso marinelli esploso alla vigilia del match, ha voluto tagliare corto “ Prima dell’inizio del campionato arriverà un attaccante più forte di Marinelli”. Rientra invece l’altro caso legato a Marco Bonura con il centrocampista ex Cesena e Gubbio regolarmente al seguito della squadra. Eppure è ancora poco per il Pierantonio, non esattamente allo stesso livello del Castel Rigone di patron Cucinelli candidato per essere il nuovo schiacciasassi del campionato. Più volte la squadra allenata da Bocchini vede infrangere le proprie conclusioni sul muro alzato da Tomassini, che si supera su Pirchi e Diurni nel primo tempo e su Ubaldi in ben due occasioni nella ripresa. Il Pierantonio invece gioca in difesa e non riesce neanche a ripartire, gli zero tiri nelo specchio la dicono lunga per la squadra di Bagnato. In mezzo a tutto ciò anche il gol annullato a Nucera per fuorigioco, con il giovane classe ’94 che però si rifà nel finale di gara decidendo il match in favore dei padroni di casa che approdano in semifinale dove troveranno una delle tre umbre Casacastalda, Deruta e Sansepolcro, sabato invece l’anticipo di campionato, nel derby contro il Sansepolcro.