In Umbria, il ritorno alla crescita si tradurra' nel 2014 in un incremento del Pil limitato
allo 0,8%, peraltro al di sopra della media nazionale stimata intorno al + 0,7%. Anche in Umbria, la pur modesta ripresa, destinata ad accelerare, sia pur in misura contenuta, nel 2015, sara' sostenuta dalla domanda estera, che portera' le esportazioni del 2014 a + 3,3%: e' quanto si evince dai cosiddetti "scenari territoriali" elaborati da Unioncamere e Prometeia.
"Forse non possiamo parlare di definitiva uscita dalla crisi, ma senz'altro di superamento tecnico della recessione", dice il presidente della Camera di commercio di Perugia, Giorgio Mencaroni, in un comunicato dell'ente. L'Umbria, con una variazione dello 0,8%, si colloca al quarto posto della graduatoria delle regioni per crescita del
Pil, insieme a Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, opo Lombardia (1,2%), Emilia-Romagna (1%) e Piemonte (0,9%), ma prima delle altre regioni del Centro Italia.
Aspettative positive anche per gli investimenti, che nel 2014 dovrebbero attestarsi a +2,4%, in linea con il dato nazionale (+2,5%) e in forte miglioramento rispetto al meno 5,3% del 2013. I consumi delle famiglie, che nel 2013 hanno evidenziato un ulteriore calo del 2,4%, arresteranno la flessione e nel prossimo anno si manterranno stabili: "e', questa - osserva Mencaroni - una previsione che ci penalizza fortemente, anche perche' ci allontana sia dalla media nazionale sia dalle altre regione del Centro".
Perugia
28/01/2014 15:10
Redazione