Polemica sui Ceri: anche Tognoloni (Socialisti) polemico con la Regione

Non si spegne l'eco della polemica sui fondi destinati alle manifestazioni folcloristiche. Dopo la presa di posizione del sindaco di Gubbio, anche il capogruppo consiliare eugubino dei Socialisti Uniti per Gubbio, Gabriele Tognoloni, non usa mezzi termini per criticare le scelte della Regione: "Abbiamo appresso con stupore ed indignazione, l’ammontare del contributo destinato dalla Regione dell’Umbria alla festa dei ceri,solo 20.000 euro che suonano come un insulto - dichiara - È incredibile come, ogni volta che si tratta di ripartire risorse, Gubbio sia continuamente penalizzata, dimenticata, bistrattata. La decisione della presidente Lorenzetti deve essere assolutamente rivista, diciamo fin d’ora che i socialisti eugubini saranno al fianco della città, del Sindaco e di tutte le componenti cittadine impegnate nella realizzazione della festa dei Ceri, che è forse utile ricordare non è la sagra della Castagna ne tanto meno una delle innumerevoli “baracconate” acchiappaturisti sorte come funghi nella nostra regione. La festa dei Ceri - prosegue Tognoloni - è il rito identitario del popolo eugubino che per la sua incredibile storia ann può celebrare il proprio spirito anche senza l’elemosina della Regione dell’Umbria. Come socialisti ci siamo sempre distinti per non appiattire le nostre rivendicazioni su livelli tribali o meramente campanilistici, ma questa è la goccia che fa traboccare il vaso,se la regione continuerà a perseguire ottusamente questo atteggiamento punitivo contro gli eugubini, ci sentiremo in diritto di rivendicare collegialmente come città la restituzione del simbolo regionale, che la Regione non sembra più meritare".