Portato a Perugia lo scheletro di via dei Consoli.

E' una donna e per la sua statura (circa 1 e 65) che farebbe pensare ad una origine nordica gli archeologi della soprintendenza l'hanno chiamata Ilda . Il suo scheletro in ottime condizioni è stato ritrovato in occasione degli scavi in pieno centro storico a Gubbio, in via dei Consoli, da parte degli operai che stanno lavorando al nuovo manto stradale e alla ripavimentazione. Ilda è tornata alla luce pochissimo al di sotto dei sampietrini di fronte al civico 75, sotto lo stupore degli operai quanto dei residenti e dei commercianti. E ieri mattina per conoscere di più lo scheletro è intervenuto per un sopralluogo anche il medico legale dell'Asl, il dott. Marcello Benzi che ha potuto constatare, come prassi vuole in questi casi, l'avvenuta demineralizzazione delle ossa, oltre che il sesso e l'età presumibile . Che daterebbe i resti indietro di molti secoli. Presumibilmente attorno al basso medioevo o al Rinascimento vista anche la sepoltura. In quell'epoca infatti i morti venivano seppelliti all'interno o all'esterno degli edifici di culto come chiese o cappelle e comunque quasi sempre nel perimetro delle mura cittadine. E come ha fatto notare la dott.ssa Cenciaioli della soprintendenza, proprio poco sopra il luogo dove sono stati ritrovati i resti si trovava anticamente un monastero. Quindi potrebbe essere probabile che Ilda sia stata una suora o comunque un ospite di quella struttura. Per adesso lo scheletro è stato portato nei laboratori di Perugia della Soprintendenza.