Il Gubbio cade 3-2 contro il Pordenone in un “Barbetti” condizionato dalla pioggia battente nel posticipo della 26esima giornata del girone B di serie C. Friuliani subito avanti al 14esimo grazie a Ciurria, che insacca Volpe con un gran mancino sugli sviluppi di un corner, rete che chiude anche la prima frazione di gioco. Ad inizio ripresa Pagliari inserisce Bazzoffia e Jallow per Ciccone e Casiraghi e il Gubbio si trasforma: proprio Bazzoffia fallisce una palla gol clamorosa, poi malaccari insacca il pari con un tap in dopo una traversa colpita da Marchi(51'). Lo stesso Marchi cinque minuti dopo ribalta la partita mettendo in rete una pregevole azione personale di Jallow firmando il 12esimo sigillo stagionale. Il Pordenone però è vivo e la ribalta di nuovo: al 67esimo Nocciolini trova il pari su assistenza di Ciurria e tre minuti dopo, da azione d'angolo, Formiconi di testa firma il 2-3 che non varierà più sino al triplice fischio finale. Il Pordenone sale a quota 33 tornando in quota playoff, il Gubbio resta 14esima a 27 punti, a quattro lunghezze dal decimo posto e con quattro punti di vantaggio dal penultimo. Nel prossimo week end gli eugubini riposeranno per poi tornare in campo sabato 3 Marzo al “Mancini” contro il Fano.
Nel post gara in “Terzo Tempo”sulle frequenze di Rgm Hit Radio il primo ad intervenire è stato il neo allenatore dei ramarri Fabio Rossitto: “Il Gubbio è una squadra di grandi valori, con giocatori di caratura come Marchi e c'ha messo in grande difficoltà. Però abbiamo fatto una grande partita, dimostrazione che la nostra squadra ha un livello tecnico ma soprattutto umano davvero di spessore, altrimenti non recuperi e vinci una partita dopo aver subito due reti in fila ad inizio ripresa. Devo comunque fare i complimenti a chi c'è stato prima di me perchè ho trovato una squadra in condizione fisica davvero buona e ringraziare la società per avermi dato fiducia. Il Gubbio? Ho visto un'ottima squadra, dovete aver fiducia, sarà difficile per tutti far risultato contro i rossoblù in questo campionato”.
Poi è toccato al centrale difensivo rossoblù Emilio Dierna: “Abbiamo preso il gol del pari su una ripartenza complice un errore in fase difensiva, poi è arrivato il 3-2 per una disattenzione da palla inattiva. Peccato perchè abbiamo fatto davvero una bella prestazione. Un'altra rete subita da palla inattiva, purtroppo subiamo sempre questo tipo di situazioni perchè strutturalmente paghiamo dazio contro squadre come il Pordenone. Andamento negativo in casa? I numeri dicono tutt'altro, che in casa siamo l'ottava forza del campionato ed in trasferta invece non riusciamo ad avere continuità. Oggi comunque la partita l'abbiamo fatta noi, subendo pochissimo ed il Pordenone, che è una squadra di primo livello per la categoria, ha di fatto finalizzato tutte le chance create. Le mancate ripartenze dopo il nostro vantaggio? Li è subentrata la stanchezza e non siamo riusciti a proporci nella maniera opportuna ma la partita l'abbiamo fatta noi”.
Quindi le parole di capitan Ettore Marchi: “Dispiace per il risultato, soprattutto perchè avevamo ribaltato la partita nel secondo tempo e poi sono arrivate due disattenzioni che abbiamo pagato caro. Oggi a mio parere abbiamo fatto un'ottima partita, per questo c'è ancora più dispiacere per come è andata a finire”.
Infine la disamina di mister Dino Pagliari: “Primo tempo in cui il Pordenone c'ha aspettato nella prima metacampo con tutti i suoi effettivi, facendo ovviamente fatica a creare spazi per attaccarli, e Ciurria ha trovato un gran gol. Poi nella ripresa siamo entrati in campo con piglio diverso e abbiamo trovati due bellissimi gol, poi non siamo riusciti a fare scudo e difendere il vantaggio contro una squadra costruita per vincere il campionato, pagando a caro prezzo un paio di errori che non dovevamo commettere. Sicuramente un po' d'immaturità c'è in questa partita, lo dimostrano anche i gol presi da palle inattive che restano un nostro cruccio: davvero un peccato perdere così”.
Gubbio/Gualdo Tadino
18/02/2018 17:27
Redazione