Premiata ad Ascoli Piceno tesi sulla Gubbio nel Trecento

Lo scorso dicembre, ad Ascoli Piceno, nell’ambito della XXVII edizione del “Premio Internazionale Ascoli Piceno” promosso dall’Istituto Superiore di Studi Medievali “Cecco d’Ascoli”, è stato premiato Alberto Luongo per la tesi di dottorato dal titolo “Gubbio nel trecento. societa' e istituzioni dall'apogeo del comune popolare alla mutazione signorile (1300-1404)”. Alberto Luongo, giovane medievista, ha scelto il tema della Gubbio del Trecento per la sua tesi di dottorato, discussa all’Università di Pisa, per l’importante quantità di fonti conservate presso la Sezione d’Archivio di Stato di Gubbio. In tre anni di ricerche i documenti medioevali di Gubbio, mai indagati così scrupolosamente e sistematicamente, hanno rivelato al ricercatore una grande quantità di storie, rendendo conto su mille fatti sociali, politici, economici, urbanistici ecc. Il quadro che ne scaturisce è una storia inedita del secolo d’oro di Gubbio, il secolo del libero Comune, dello Statuto, del Palazzo dei Consoli e del Palazzo del Podestà, delle Arti e delle Corporazioni, ma è anche il secolo della peste nera, delle lotte intestine e della devoluzione allo stato dei Montefeltro. Insomma, la ricerca di Luongo, che speriamo di vedere pubblicata quanto prima, è destinata a diventare un classico della storiografia medioevale e non solo locale, ma anche una straordinaria base di partenza per altri approfondimenti, per altre indagini storiche sulla Gubbio del Medioevo.