Grande interesse per la conferenza inaugurale del progetto “Walter Tobagi” organizzata dall'Associazione Amici di Spoleto con il Comune di Spoleto. Si è tenuto a Palazzo Leti Sansi l'incontro con Roberto Conticelli, presidente dell'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria, incentrato sul tema “Giornalismo, informazione e fake-news”. Molti gli interventi del pubblico che ha interagito con il relatore. All'evento, presieduto da Dario Pompili, presidente dell'Associazione Amici di Spoleto, hanno portato i saluti istituzionali del Comune di Spoleto, il sindaco Umberto De Augustinis e l'assessore alla formazione e istruzione Beatrice Montioni. “Tengo particolarmente a questo progetto – ha spiegato l'assessore Montioni – in particolare per la sua attività che si svolge all'interno delle scuole”. Così anche il sindaco De Augustinis: “Ormai attraverso i mezzi di comunicazione – ha affermato - si può fare di tutto e la stampa ha un grande compito, non distorcere le notizie. Walter Tobagi è stato un esempio in questo e proprio per la sua ricerca di verità ha perso la vita”. Soddisfatto il presidente dell'Associazione Amici di Spoleto, Pompili: “Credo che con questa conferenza – ha affermato - abbiamo colto nel segno: il tema dell'informazione è centrale perché è alla base della democrazia”.
Nei prossimi mesi, verranno organizzate anche altre conferenze dedicate al tema della comunicazione e del giornalismo rivolte ad un pubblico vasto con il sostegno della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”.
Si è dato dunque il via alla XIV edizione del progetto "Walter Tobagi", per ricordare la figura del giornalista del Corriere della Sera Walter Tobagi, nato nella frazione di San Brizio di Spoleto e ucciso a Milano nel 1980 dalle Brigate Rosse.
Il Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi, vedrà la partecipazione di oltre 150 studenti delle scuole superiori della città per undici classi, tre dell'Istituto di istruzione superiore "Sansi Leonardi Volta" (Liceo Scientifico) e otto dell'Istituto Alberghiero "Giancarlo De Carolis" (di cui una all'interno del carcere), si avvale anche della collaborazione della Curia Arcivescovile della Diocesi di Spoleto-Norcia e grazie alla sede Rai di Perugia i ragazzi coinvolti saranno ospitati negli studi del Tg regionale. Inoltre, gli allievi della seconda annualità potranno svolgere un laboratorio radiofonico con lo staff dell'Informagiovani Web Radio attivata dal Comune di Spoleto.
I lavori svolti saranno presentati nell'ambito di un evento che si terrà martedì 28 maggio 2019, ricorrenza della morte di Walter Tobagi.
In occasione della cerimonia conclusiva, all'autore (o agli autori) dell'elaborato ritenuto più incisivo e originale tra quelli realizzati dai ragazzi del Corso "Tobagi" della prima annualità (giornalismo scritto), l'Associazione Amici di Spoleto attribuirà un riconoscimento inricordo di Dante Ciliani, presidente dell'Ordine dei giornalisti dell'Umbria prematuramente scomparso.All'elaborato che sarà ritenuto dai coordinatori di particolare interesse, verrà invece attribuito un riconoscimento in ricordo di Walter Tobagi.
Quale tema conduttore degli elaborati, quest'anno, in accordo con il Comune di Spoleto è stata indicata la frase “Il buon senso c'era ma se ne stava nascosto per paura del senso comune” tratta da “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni e citata nel discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella del 26 luglio 2018: “La dimensione digitale costituisce per molti aspetti […] un grande contributo all'unità del Paese […] siamo tutti consapevoli, naturalmente, che vi sono usi distorti – talvolta allarmanti - del web […]. Sta a chi opera nelle istituzioni politiche – ma anche a chi opera nel giornalismo – non farsi contagiare da questo virus [...]. Vi è il dovere di governare il linguaggio. Con il coraggio, se necessario, di contraddire opinioni diffuse. L'Italia non può diventare – e non diverrà – preda di quel che Manzoni descrive, con efficacia, nel trentaduesimo capitolo dei Promessi Sposi, a proposito degli untori e della peste: 'Il buon senso c'era ma se ne stava nascosto per paura del senso comune'”.
Essenziali sostenitori del progetto e del Corso propedeutico di giornalismo "Walter Tobagi" sono la Fondazione Carispo e la Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini.
Foligno/Spoleto
28/10/2018 09:49
Redazione