Presciutti (Pd): "Maltempo, per Gualdo un vero disastro ambientale"

Un vero e proprio disastro ambientale. Lo definisce così il capogruppo consiliare Pd di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, lo stato di difficoltà estrema nel quale versano diversi territori del Gualdese e della fascia appenninica dopo l'ondata di maltempo di questa settimana. "A mente fredda e passata la fase di emergenza, in città si fa di giorno in giorno più pesante la conta dei danni causati dalle fortissime piogge che hanno flagellato Gualdo per 48 ore di seguito. Bene ha fatto il Sindaco a chiedere lo stato di emergenza, perché di questo purtroppo si tratta, così come va sottolineata ancora una volta la grande capacità di tutti i gualdesi di saper rispondere alle difficoltà col massimo dell’impegno e della dignità senza tanti piagnistei. Ora andrà composto celermente un quadro completo dei danni e delle relative risorse necessarie per dare risposte alle esigenze dei cittadini, ma in queste ore è inutile negarlo che il tema più sentito da tutti i cittadini è quello del recupero dell’intera area delle fonti della Rocchetta. In questo caso non possiamo parlare di danni, ma di un vero e proprio disastro ambientale, rispetto al quale occorre un intervento immediato, in primo luogo per mettere in sicurezza l’intera area, ma contestualmente per avviare fin da subito un’opera di ristrutturazione e riqualificazione che possa far rinascere al più presto uno dei luoghi simbolo della nostra città. Per questo, credo che sia opportuno scindere le questioni legate all’emergenza di carattere generale, che vanno comunque affrontate con il massimo della solerzia, da quelle legate ad una catastrofe ambientale di dimensioni inaudite. La messa in sicurezza dell’intera area della Rocchetta ed il ripristino di un vero e proprio parco naturale da rendere fruibile per i cittadini nel più breve tempo possibile, vanno posti immediatamente all’attenzione della Regione dell’Umbria e del Ministero dell’Ambiente, questa è una priorità assoluta rispetto alla quale nessuno può derogare. In questa fase non servono interrogazioni o frasi di circostanza, ma risorse, perché più tempo passa e più il danno può aumentare, la Regione potrebbe fin da subito mettere a disposizione risorse vere dai canoni di concessione, un provvedimento d’urgenza che consentirebbe di avviare in tempi rapidi dei primi interventi. Riconsegnare a Gualdo e all’Umbria le fonti della Rocchetta più belle e fruibili di prima è un obiettivo rispetto al quale non faremo mancare il nostro impegno, da subito siamo disponibili a collaborare con l’Amministrazione Comunale in ogni sede competente per raggiungere questo risultato".