Presentati gli "Itinerari della Storia e del gusto a Gubbio"

Sono tre gli itinerari che rientrano nel progetto intitolato “Itinerari della Storia e del gusto a Gubbio”, pensati per unire le eccellenze storiche e culturali con quelle enogastronomiche del territorio. Tre itinerari che possono essere considerati altrettanti prodotti turistici – è stato sottolineato n sede di presentazione del resoconto di questa inziativa - attorno a cui poter costruire una rete che possa portare fino alla realizzazione di altrettanti Club di prodotto. La finalità è di valorizzare alcuni prodotti tipici del territorio, anche attraverso l'illustrazione di vicende storiche e personaggi che in questo luogo hanno vissuto ed hanno trovato fama. Sulle tracce degli antichi umbri è l'itinerario che abbina le tavole eugubine alla crescia sul panaro, la mefa di quel tempo: i luoghi sono teatro romano, palazzo dei consoli ma anche i produttori, bar, ristoranti e agriturismi che offrono la crescia sul panaro. Filo conduttore dell'itinerario “A tavola con il duca”, che tocca i luoghi cari a Federico da Montefeltro, a partire dal Castello di Petroia e il Palazzo Ducale - è la chianina IGP vitellone bianco dell'appennino centrale. Infine l'itinerario Oro di Pace, dedicato a San Francesco, punta alla promozione dell'olivicoltura tipica del territorio eugubino. Comune di Gubbio e GAL Alta Umbria gli artefici di questa iniziativa i cui eventi sono stati organizzati da Danae Production. Oltre all'individuazione degli itinerari, dunque, si è voluto creare un marchio di qualità che viene assegnato a produttori e ristoratori sulla base di precisi requisiti di tipicità e qualità dell'offerta. In particolare nei ristoranti aderenti all'iniziativa è possibile gustare durante l'arco dell'anno, menù specifici che fanno riferimento ai prodotti tipici individuati, la crescia di Gubbio, l'olio extravergine di oliva del territorio e in genere il DOP umbro, la carne Chianina, Romagnola e Marchigiana IGP dell'Appennino centrale. Operatori del territorio chiamati dunque anche al ruolo di promotori turistici: e quindi capaci di testare in prima persona la bontà dell'inziaitiva