L’illustrazione delle misure adottate dall’amministrazione per la semplificazione e lo snellimento delle procedure per le aree rurali del Piano Regolatore Generale, nonché i principi ispiratori e le strategie per la valorizzazione del Centro Storico contenute nel QSV, sono stati oggetto della conferenza stampa del sindaco Filippo Mario Stirati, affiancato dall’assessore Giordano Mancini e dal dirigente Luigi Casagrande.
"In pochi mesi abbiamo messo a segno obiettivi fondamentali – ha sottolineato il sindaco – che daranno un volto nuovo alla città e al territorio. E non ci sono polemiche o travisamenti che tengono, anche se capisco che possa infastidire qualche forza politica che non è riuscita in pari risultato. La semplificazione delle norme rurali del PRG, che abbiamo approvato in Consiglio Comunale, ha portato ad un alleggerimento delle procedure, a vantaggio degli operatori e delle aziende agricole. E non è certo per mancanza in difesa della tutela ambientale se abbiamo modificato parametri, come l’altezza delle recinzioni o ridotto l’ampiezza dell’area o migliorato la normativa sulle costruzioni della ‘piana’. Tutt’altro. La revisione ha portato invece a sanare annose questioni di piccole modifiche di strade vicinali, che d’ora in poi avranno un iter più snello e porteranno a miglioramenti sostanziali per i proprietari, qualora esistano le condizioni di legge necessarie. Il Piano Regolatore è uno strumento che va di volta in volta adeguato ai cambiamenti e al mutamento delle norme socio-economiche e dunque vanno superati steccati normativi troppo rigidi. » Il sindaco ha poi illustrato le linee guida del ‘Quadro Strategico di Valorizzazione del Centro Storico’, che ha come titolo “Gubbio: caposaldo della civiltà Umbra”, a sottolineare il legame con la storia e le valenze culturali nazionali. Come stabilito dalla Regione con la legge 12 del 2008, la finalità è porre in evidenza la tutela e valorizzazione del centro storico, che assume rilevanza come “luogo” trasversale, sia dal punto di vista tematico che fisico, in quanto portatore di numerose problematiche. « L’approvazione del documento programmatorio QSV, al quale seguirà un ‘Piano di gestione’– ha precisato il sindaco Stirati – è un atto fondamentale che attendeva dal 2008. Né le amministrazioni precedenti né il periodo del commissariamento, avevano provveduto ad adottarlo, ma anche se siamo arrivati per ultimi, è essenziale e strategico, e ci consentirà di accedere a finanziamenti specifici. L’obiettivo è ricollocare il centro storico all’interno delle azioni concrete e delle scelte, con una progettazione appropriata, capace di integrare conservazione e innovazione nell'ambito del riuso fisico, sociale, culturale ed economico del patrimonio edilizio e territoriale esistente. Il metodo adottato è un’efficace sinergia tra le previsioni urbanistiche e la progettazione architettonica, con una serie di interventi, investimenti e azioni finalizzate alla valorizzazione del centro storico, con l’idea di rilanciare il laboratorio degli artigiani e, unitamente all’azione promozionale e turistica, riportare la figura del maestro all’interno delle botteghe artigiane. Ed è proprio sul tema dei centri storici, valorizzazione, conservazione e capacità di progetto che si terrà a Gubbio, nel mese di marzo, un convegno organizzato dall’ANCSA, di cui Gubbio ha la vice presidenza, a livello nazionale e internazionale, proprio perché insieme ad altre iniziative, quali ad esempio il protocollo d’intesa con il Comune di Assisi, riteniamo che Gubbio sia un luogo ‘vocato’ per trattare temi di grande rilievo ».
Gubbio/Gualdo Tadino
12/02/2015 15:04
Redazione