E' stato presentato questa mattina presso la Sala Fiume di Palazzo Donini di Perugia il progetto di valorizzazione del patrimonio archeologico “Archeo Hiking Umbertide Montone”, promosso dai Comuni di Umbertide e Montone e finanziato dal Gal Alta Umbria. Erano presenti l'assessore regionale alla Cultura Fabrizio Bracco, il presidente del Gal Alta Umbria Mariano Tirimagni, il funzionario archeologo della Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Umbria Luana Cenciaioli, il sindaco di Umbertide Marco Locchi, l’assessore comunale alla Cultura Raffaela Violini e il sindaco di Montone Mirco Rinaldi. Il progetto, cofinanziato dal Gal Alta Umbria per un importo pari a 36.000 euro nell’ambito del bando per la valorizzazione di itinerari tematici e costato complessivamente 43.000, euro ha consentito l’allestimento di nuove esposizioni presso i musei civici di Santa Croce ad Umbertide e di San Francesco a Montone, legate ai reperti archeologici provenienti dai due territori, oltre alla realizzazione di itinerari turistici intercomunali con percorsi di hiking che si sviluppano su 25 km di tracciati e che collegano i musei con i siti archeologici di Monte Acuto e di Santa Maria di Sette di Montone, luoghi dei ritrovamenti dei preziosi reperti risalenti all’epoca dei Romani, degli Etruschi e del popolo degli Umbri. “Questo progetto integrato ci ha permesso di riscoprire una parte di storia del nostro territorio poco conosciuta e spesso sottovalutata – ha detto il sindaco Rinaldi – Al museo di San Francesco verrà esposto un vasto patrimonio costituito dai reperti rinvenuti durante gli scavi effettuati in località Santa Maria di Sette in occasione della realizzazione della E45 e della zona industriale, tra cui la stele in marmo con iscrizione funeraria latina già custodita presso il museo ma mai esposta e il residuo murario con paramento laterizio in facciata con il retrostante nucleus”.
“E’ il proseguimento del processo di valorizzazione della rete museale che vedrà sabato 11 aprile l’inaugurazione della nuova sezione archeologica del Museo Santa Croce, - ha aggiunto l’assessore Violini - dove saranno tra l’altro collocati i bronzetti votivi di età neolitica rinvenuti a Monte Acuto, una ricca collezione di monete di epoca romana frutto della donazione al Comune di un privato e altri reperti, tra frammenti di intonaci e pavimenti, urne funerarie e ceramiche testimonianze dei popoli degli Umbri e degli Etruschi”. “E’ l’occasione per valorizzare il patrimonio archeologico di cui è ricco il nostro territorio - ha aggiunto il sindaco Locchi – grazie anche ai percorsi di hiking che avranno come punto di riferimento il centro Mola Casanova e che consentiranno di vistare i siti in cui sono stati rinvenuti i reperti”. “Nella programmazione 2007-2013 del Piano di sviluppo locale abbiamo inserito numerosi interventi di valorizzazione, anche a fini turistici, del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del territorio - ha spiegato il presidente del Gal Tirimagni – Questo progetto, che ha riportato alla fruizione pubblica reperti chiusi da anni nei magazzini della Soprintendenza, ha inoltre goduto di una premialità, essendo stato presentato in forma associata dai comuni di Umbertide e Montone”.
“Archeo Hiking sintetizza le linee delle politiche culturali e turistiche della Regione Umbria che individuano nella capacità dei Comuni di fare rete l’elemento trainante di promozione e sviluppo culturale e turistico - ha affermato l’assessore regionale Bracco – Progetti come questo ci consentono di conoscere un’Umbria diversa, non solo famosa per il Medioevo ed il Rinascimento, ma ricca di un vasto patrimonio che va dalla preistoria alla contemporaneità e che ci consente di ridefinire ed ampliare l’offerta turistica regionale”.
“Con questo progetto si dà una collocazione definitiva a numerosi reperti di età neolitica e romana, testimonianza di un territorio che è stato crocevia di più civiltà – ha continuato la dottoressa Cenciaioli – Qui ci sono stati insediamenti importanti come quello di Monte Acuto, dove sono state rinvenute 2.000 statuette votive con figure umane e animali, o di Santa Maria di Sette da cui sono emersi reperti di epoca romana che, insieme alla stele funeraria, verranno custoditi nel Museo di San Francesco. L’allestimento delle sezioni archeologiche – ha concluso - è prima di tutto l’occasione per gli abitanti di Umbertide e Montone per conoscere e scoprire la propria storia e le proprie origini”. Alla presentazione del progetto “Arche Hiking” seguirà sabato 11 aprile, alle ore 10,30, l’inaugurazione della sezione archeologica allestita presso il Museo di Santa Croce di Umbertide.
Città di Castello/Umbertide
09/04/2015 16:20
Redazione